Quando una persona ha un’esperienza negativa con un’azienda, il suo corso d’azione più logico è quello di interrompere tutte le interazioni con quell’azienda. Allo stesso modo, avere sezioni di commenti infestate da troll sul sito web o sull’app della vostra azienda può allontanare le persone da esperienze e contenuti coinvolgenti.
Tenete presente che il 13% delle persone abbandonerà del tutto un servizio online se è associato in qualche modo a molestie online.
La realtà è che le persone sono meno fedeli ai marchi che permettono alla tossicità di esistere nei loro spazi sociali online.
Le aziende che mantengono i loro spazi per i commenti liberi dalla tossicità e dai troll con un sistema di moderazione avanzato permettono agli utenti di avere interazioni positive intorno ai loro marchi, portando a vantaggi seri e tangibili per gli editori.
Accesso ai vantaggi degli spazi sociali ben moderati
Vedetela in questo modo: Gli utenti che hanno avuto esperienze sociali positive con il vostro marchio hanno maggiori probabilità di rimanere più a lungo a interagire con il sito web della vostra azienda. E questo si traduce direttamente in una maggiore quantità di dati consensuali e di prima parte che potete ricavare dall’attività del vostro pubblico.
Questi dati sono fondamentali per il successo della vostra azienda e possono essere raccolti facilmente sul vostro sito web attraverso strumenti interattivi, come le soluzioni di commento.
Ma non tutte le soluzioni interattive e di creazione di comunità sono abbastanza forti da aiutare le aziende del settore dei media a creare interazioni positive con gli utenti. Né tutti offrono pieno accesso ai dati degli utenti di prima parte.
Per mantenere gli spazi sociali liberi da comportamenti tossici, gli editori dovrebbero adottare strumenti di moderazione in grado di comprendere e bloccare istantaneamente tutti i 6,5 milioni di varianti di parole offensive e di adattarsi all’evoluzione del linguaggio. È altrettanto importante assicurarsi che da tutti gli strumenti sociali utilizzati si possano ricavare dati approfonditi di prima parte.
Gli editori che utilizzano servizi di moderazione avanzati per rafforzare le esperienze positive del pubblico possono migliorare i risultati aziendali accedendo a dati approfonditi sugli utenti, compresi i seguenti tipi di informazioni:
Interessi del pubblico
Se in passato il monitoraggio delle prestazioni dei contenuti e delle visite a una pagina poteva essere sufficiente per le aziende del settore dei media, oggi gli editori devono scavare più a fondo per soddisfare le aspettative del pubblico.
“[What] Le redazioni di successo si distinguono per il fatto che non usano i dati solo per tracciare i contenuti, ma per capire meglio il loro pubblico”, scrive Marcela Kunova, redattrice di Journalism.co.uk. “L’ascolto degli utenti li aiuta a scoprire le loro esigenze e quindi ad adattare i prodotti e i servizi di informazione per rendere felice il pubblico”.
Inoltre, esperienze sociali ben moderate possono aiutare le aziende del settore dei media a sbloccare un’enorme quantità di informazioni su ciò che interessa ai loro utenti.
Alcuni di questi dati possono essere ricavati dai commenti che esprimono ciò che il pubblico vuole vedere di più o di meno. È inoltre possibile monitorare gli argomenti dei contenuti e i seguiti degli autori, nonché i livelli di coinvolgimento degli utenti nelle diverse storie, per vedere cosa risuona maggiormente con la vostra community.
Conoscenza predittiva
Se volete guadagnarvi costantemente l’attenzione del vostro pubblico, dovrete soddisfare le loro aspettative anche quando le loro esigenze e i loro desideri si evolvono.
Dopotutto, il 64% delle persone scambia volentieri i propri dati per esperienze rilevanti. Inoltre, quasi la metà dei consumatori è delusa quando le aziende dei media non suggeriscono buoni consigli sui contenuti.
C’è però un modo semplice per soddisfare le aspettative dei consumatori. È sufficiente utilizzare i dati di engagement per prevedere i loro comportamenti futuri.
Più precisamente, i membri del vostro pubblico lasceranno una scia di dati arricchiti quando avranno interazioni positive con gli strumenti sociali della vostra azienda. Da qui, i dati sul coinvolgimento possono essere raccolti, analizzati e utilizzati per prevedere la probabilità che gli utenti si iscrivano, si cancellino e interagiscano con specifici argomenti di contenuto.
Queste informazioni avanzate possono essere inserite in diversi strumenti e strategie, consentendo agli editori di offrire esperienze personalizzate accattivanti, offerte di abbonamento e campagne di reengagement.
Informazioni sulle abitudini degli utenti
Esiste una chiara connessione tra le abitudini quotidiane della vostra comunità e la loro fedeltà al vostro marchio.
Greg Piechota, ricercatore in residenza dell’International News Media Association, spiega che “[creating] abitudini dei lettori è fondamentale per mantenerli come abbonati e per ridurre la dispersione.
“In definitiva, più riuscite a incoraggiare gli utenti a visitare il vostro sito web o la vostra app, più è probabile che diventino fedeli al vostro marchio.
Potete scoprire se i membri del vostro pubblico stanno sviluppando abitudini utili in base alla frequenza delle loro interazioni positive sulle vostre proprietà digitali.
L’impatto delle interazioni positive degli utenti sulla vostra azienda
Attualmente, 500 editori leader a livello mondiale potrebbero perdere fino al 52% dei loro ricavi a causa della scomparsa dei cookie di terze parti, proprio perché si stanno perdendo i dati critici di prima parte.
Nel frattempo, ospitare online esperienze sicure e positive per gli utenti può portare agli editori il 35% di commenti in più, il che significa più dati utilizzabili e relativi ricavi per la vostra azienda.
Assicurandovi che le interazioni del vostro pubblico attraverso le vostre proprietà digitali rimangano positive, potete massimizzare la vostra capacità di raccogliere dati pienamente consenzienti e rafforzare i risultati di business.