Progredire nell’accessibilità: Viafoura è all’avanguardia con il design inclusivo

Viafoura si impegna a garantire l’accessibilità dei propri prodotti a tutti gli utenti. La nostra dedizione alla creazione di esperienze universalmente utilizzabili è alla base del nostro approccio allo sviluppo dei prodotti. L’impegno a garantire esperienze di qualità per tutti gli utenti fa dell’accessibilità una priorità fin dall’inizio del nostro processo di progettazione.

Vi presentiamo il nostro esperto di accessibilità: Farhan Jiwani!

Al centro dei nostri sforzi per l’accessibilità c’è Farhan Jiwani, Senior Front End Engineer ed esperto di accessibilità di Viafoura. Con oltre dieci anni di esperienza nel campo dell’accessibilità, la passione di Farhan è nata quando uno dei suoi ex clienti, una banca, ha fatto dell’accessibilità una priorità anni fa. Questa esperienza ha stimolato il suo desiderio di rendere la comunicazione universalmente accessibile.

“Ho iniziato la mia carriera di sviluppatore perché volevo scrivere codice davvero fantastico, ora rimango perché voglio costruire un mondo che sia il più accessibile possibile e raggiunga il maggior numero di persone possibile”, dice Farhan.

Il nostro approccio all’accessibilità inizia nella prima fase del processo di progettazione. Farhan lavora a stretto contatto con il nostro team di progettazione per integrare le considerazioni sull’accessibilità nei nostri prodotti. Introducendo queste considerazioni fin dall’inizio, manteniamo l’accessibilità in primo piano per tutto il ciclo di sviluppo del prodotto.

Quando gli è stato chiesto cosa gli dà soddisfazione sul lavoro, Farhan ha risposto: “Rendere il mondo migliore, semplicemente rendendo migliore Viafoura”.

Privilegiare l’accessibilità come obiettivo chiave

Per noi l’accessibilità non è un’aggiunta, ma un obiettivo strategico. Includendo l’accessibilità nei nostri OKR (Obiettivi e Risultati Chiave), la mettiamo al centro del nostro processo di sviluppo dei prodotti, contribuendo a mantenere i nostri strumenti conformi agli standard WCAG 2.1 AA e ai requisiti legislativi regionali come l’AODA (Accessibility for Ontarians with Disabilities Act).

Riconoscimento dei risultati: Audit sull’accessibilità di Viafoura

Di recente abbiamo collaborato con il meraviglioso team di Fable Tech Labs per condurre il nostro audit annuale sull’accessibilità. I risultati sono stati notevoli! La verifica ha comportato il test della nostra piattaforma con 20 utenti diversi per l’accessibilità, compresi quelli che si affidano a screen reader, ingrandimenti dello schermo e metodi di navigazione alternativi. Il 100% di questi utenti ha valutato gli strumenti di Viafoura come facili da usare e conformi alle linee guida sull’accessibilità.

Le aree chiave dell’audit, come il flusso delle conversazioni, il flusso di accesso al profilo e l’Engagement Starter, sono state rigorosamente testate e superate senza problemi significativi. I tester hanno apprezzato la struttura chiara dei titoli, la campana di notifica ad alto contrasto e i caratteri ben spaziati che aumentano la leggibilità per gli ipovedenti.

Un tester ha osservato: “La struttura dei titoli era molto semplice e facile da navigare. Ciascuna delle intestazioni mi ha portato direttamente alle sezioni che stavo cercando e gli elementi sotto la sezione dei commenti sono stati facili da imparare a interagire”, a riprova della nostra attenzione per il design accessibile.

Guardare avanti con l’accessibilità di Viafoura

Il nostro obiettivo è quello di continuare a spingere i confini della progettazione inclusiva della disabilità e di elevare gli standard di accessibilità. Il nostro prossimo obiettivo è ristrutturare le convenzioni di codifica per soddisfare i più elevati standard di accessibilità, migliorando l’esperienza degli sviluppatori e consentendo aggiornamenti e miglioramenti più rapidi.

Con l’esperienza di Farhan e l’impegno di tutto il nostro team, ci sforziamo di continuare a stabilire nuovi punti di riferimento nella progettazione di prodotti inclusivi.

Viafoura riceve due badge G2 e mantiene lo status di high performer nei sistemi di gestione e commento delle comunità online

Siamo lieti di annunciare che nell’ultimo rapporto G2 Summer 2023, Viafoura è stata ancora una volta riconosciuta come High Performer nelle griglie Online Community Management & Commenting Systems. Questo impressionante risultato segna il quinto trimestre consecutivo in cui Viafoura ha ricevuto questo stimato riconoscimento.

Fornire continuamente esperienze di coinvolgimento eccezionali:

Il successo di Viafoura può essere attribuito al nostro impegno costante nel fornire ai nostri clienti esperienze di coinvolgimento eccezionali. Fornendo soluzioni innovative per i commenti e strumenti di moderazione efficaci, siamo orgogliosi di consentire agli editori di creare comunità online fiorenti e di promuovere interazioni significative tra il loro pubblico.

Valore strategico e d’impatto:

I badge G2 ottenuti da Viafoura riflettono i feedback e le recensioni positive dei nostri clienti. Questi riconoscimenti testimoniano la capacità della piattaforma di generare un valore reale, impattante e strategico per gli editori.

Ascoltare il feedback dei clienti:

Il costante riconoscimento di Viafoura come High Performer sulle griglie G2 è il risultato della nostra dedizione all’ascolto dei clienti. Prestando attenzione alle recensioni e ai feedback dei clienti, cerchiamo di perfezionare e migliorare continuamente la nostra piattaforma per soddisfare le esigenze in continua evoluzione degli editori. Questo approccio incentrato sul cliente ci permette di essere all’avanguardia nel settore e di fornire soluzioni all’avanguardia.

Ai nostri clienti – grazie per continuare a sceglierci, siamo appassionati del nostro ruolo nel raggiungimento dei vostri risultati aziendali.

Al nostro team: grazie per il vostro costante impegno e congratulazioni per i meritati risultati.

Un successo continuo nel plasmare il futuro delle esperienze digitali!

Guida in 5 passi per creare una comunità online sicura

Poiché la fiducia e la sicurezza sono al centro dell’attenzione delle assemblee legislative di tutto il mondo[https://www.canada.ca/en/canadian-heritage/campaigns/harmful-online-content.html][https://www.gov.uk/guidance/a-guide-to-the-online-safety-bill], la creazione di una comunità online che sia uno spazio sicuro per tutti è più importante che mai. E dato che quasi il 70% del pubblico spende più del 15% del proprio tempo sul sito per leggere post e commenti, è necessario assicurarsi che le linee guida coprano i commenti che più probabilmente allontanano la community. Ma la sfida rimane: come regolare gli innumerevoli utenti sconosciuti che hanno accesso alla vostra piattaforma e assicurarsi che tutti giochino secondo le stesse regole?

Per aiutarvi a costruire la vostra comunità, vi forniamo la nostra guida in 5 passi per creare delle linee guida per la comunità che rimangano valide.

1. Indicare lo scopo

Qual è il punto? Perché siamo qui? Perché vi prendete il tempo necessario per garantire al vostro pubblico uno spazio sicuro in cui impegnarsi? Poiché il pubblico è la parte più importante della vostra comunità, il suo comportamento sul sito ha un impatto diretto sulla fedeltà, la fidelizzazione e le entrate. Quando iniziate a definire il vostro scopo, potete fare in modo che tutto ciò che segue contribuisca ad esso. La dichiarazione di missione per la vostra comunità dovrebbe essere collegata alla visione generale della vostra azienda, dichiarare i vostri obiettivi e spiegare chiaramente il tipo di comunità che sperate di ottenere.

2. Creare le regole

Il passo successivo per creare una comunità online sana è definire le regole di coinvolgimento del sito: iniziare a scrivere. Le linee guida devono indicare chiaramente il comportamento accettabile e atteso degli utenti che utilizzano la piattaforma e partecipano alla community. Dichiarando esplicitamente le regole di ingaggio, avrete uno standard da indicare e applicare per ricordare agli utenti il comportamento previsto o per rimuovere gli utenti tossici che si rifiutano di seguire le regole. Siamo qui per darvi alcuni consigli su come preparare le linee guida della vostra comunità.

Anche se le linee guida variano da una comunità all’altra (e da una giurisdizione all’altra), ci sono alcuni elementi chiave che dovrebbero essere coperti:

  • Attacchi personali: fino a che punto è troppo? Certe persone sono un bersaglio facile? Altri sono off-limits?
  • Contenuti volgari o osceni: siete PG o R? In quale contesto “merda” va bene? E che dire delle “stronzate”? (e sì, abbiamo un laboratorio di “shitlist” che usiamo e che può aiutarci con gli esempi).
  • Dichiarazioni calunniose o diffamatorie
  • Qualsiasi cosa descritta come minacciosa, offensiva, pornografica, blasfema, indecente o altrimenti discutibile.
  • Autopromozione, compresi link a blog, siti sociali di terze parti o siti di crowdfunding.

E ricordate che, anche se l’obiettivo dovrebbe essere quello di definire le cose da fare e da non fare per la vostra comunità, includere il perché può aiutare a creare un consenso: Utilizzate le linee guida per delineare il tipo di comunità che volete creare, in modo che gli utenti sappiano come contribuire al meglio.

3. Renderlo accessibile

Dopo aver dedicato tempo e fatica a definire le vostre linee guida, è il momento di condividerle con il mondo! Se volete che i vostri utenti rispettino le regole, è essenziale che le comprendano chiaramente. In genere, si vuole garantire che gli utenti ricevano le linee guida al momento della registrazione. Consigliamo di includere la vostra dichiarazione di missione e un link alle vostre linee guida e a una pagina di FAQ appena sopra la conversazione per una facile consultazione. Anche la presenza delle linee guida in una pagina dedicata del sito può essere utile per la consultazione interna e la gestione dei reclami, quindi assicuratevi che siano strutturate in modo da essere facilmente navigabili: considerate dei sottotitoli per ogni categoria sopra descritta, con esempi specifici ove possibile.

4. Applicare le linee guida

Ora arriva la parte più complicata: la definizione delle sanzioni per chi non rispetta le regole. Questo può essere particolarmente complicato, a seconda del vostro modello di ricavi. Applicare una politica di tolleranza zero può essere più difficile quando si ha a che fare con abbonati a pagamento che con utenti anonimi. Tuttavia, è fondamentale che gli utenti sappiano di essere responsabili e di dover rispondere del loro comportamento sul vostro sito. Come best practice, si consiglia di definire le diverse gravità delle offese e il modo in cui vengono gestite: un’offesa di basso livello, come l’insulto, potrebbe valere un ban breve con un messaggio che ricorda all’utente come comportarsi:

Altre infrazioni di medio livello, come nomi utente offensivi o autopromozione ripetitiva, potrebbero utilizzare un sistema di tre colpi e sei fuori, mentre il doxxing o i commenti diffamatori potrebbero avere tolleranza zero. Ovunque si arrivi, la definizione delle conseguenze e la preparazione della messaggistica garantiranno che il team sia pronto a copiare e incollare, che sia coerente nella messaggistica e che gli utenti sappiano che le regole non sono solo di facciata.

5. Iniziare a moderare

Infine, la stesura delle linee guida è la parte più semplice. La spina dorsale per far rispettare le linee guida e costruire le comunità è il team di moderazione. Che si tratti del loro ruolo principale o di un altro cappello che indossano, dovrete assicurarvi di avere dei membri del team a disposizione per garantire che le vostre linee guida siano applicate in modo tempestivo e coerente. Sia che la moderazione venga gestita internamente sia che venga affidata a terzi, tutti i moderatori devono seguire una formazione specifica che esamini le linee guida e la loro applicazione pratica e che infonda la capacità di identificare e gestire i pregiudizi inconsci. In questo modo si otterrà una comprensione più olistica delle linee guida, consentendo ai moderatori di applicarle con maggiore obiettività. Se l’assunzione di moderatori può diventare costosa se la vostra comunità è molto attiva o pubblica argomenti controversi, una soluzione di moderazione automatica dei contenuti può aiutarvi a massimizzare le vostre risorse.

Parola finale

Sebbene la creazione di una comunità sicura in un mondo online possa essere una sfida scoraggiante, iniziare con questi cinque semplici passi può aiutarvi a intraprendere la strada del successo.

Parametri di riferimento della strategia di coinvolgimento per i produttori di contenuti digitali

Esiste una correlazione diretta tra coinvolgimento e ricavi: se un utente è sempre più coinvolto nei vostri contenuti, produce progressivamente più ricavi per la vostra azienda:

  • Più visualizzazioni di pagina per ottenere entrate pubblicitarie
  • È più probabile che creino un account gratuito, il che significa che potete far pagare di più gli spot pubblicitari mirati.
  • Maggiore propensione ad abbonarsi in futuro
  • Potenziale di diventare un sostenitore del marchio che vi raccomanda agli altri

L’engagement è quindi essenziale per qualsiasi editore che deve tracciare e cercare di sviluppare l’intero percorso dell’utente, facendo passare gli utenti da Volatili (che visitano il vostro sito in media solo una volta al mese) a Fan (che visitano più di 19 volte al mese) e successivamente ad abbonati.

Prendete spunto da alcuni degli editori di maggior successo del settore per capire come coinvolgono il pubblico:

Le migliori pratiche per aumentare il coinvolgimento:

  • Formare abitudini attraverso la regolarità: ad esempio, inviare newsletter alla stessa ora ogni giorno per formare una nuova abitudine o inserirsi in una già esistente (come il tragitto verso il lavoro o il caffè mattutino).
  • Bilanciate la frustrazione con il coinvolgimento per aumentare il valore dei vostri utenti. L’engagement è ottimo, ma bisogna anche monetizzare i propri contenuti!
  • Utilizzate strategie che incoraggino il ricircolo, in modo che gli utenti rimangano sul vostro sito.
  • Offrire la massima personalizzazione possibile (ad esempio per le newsletter, le notifiche push, ecc.) per assicurarsi che gli utenti ricevano solo contenuti che li interessano e li coinvolgono piuttosto che frustrarli.
  • Fornire valore in cambio di fasi di conversione: ad esempio, agli utenti registrati si possono offrire funzionalità UX aggiuntive, contenuti esclusivi, un’esperienza pubblicitaria più leggera, ecc.
  • I contenuti interattivi sono i vostri nuovi migliori amici! Coinvolgere gli utenti con giochi, quiz o test sulla personalità li aiuterà a rimanere sulla pagina più a lungo e a venire più spesso, soprattutto se c’è qualcosa da guadagnare (come uno sconto, specialmente se siete un editore di un marchio).

Questo articolo è stato pubblicato originariamente da The Audiencers. The Audiencers è una pubblicazione B2B di Poool, The Membership and Subscription Suite, una piattaforma semplice e completa per i produttori di contenuti digitali per convertire, gestire e fidelizzare i propri membri e abbonati. Scoprite di più su poool.tech o prenotate una demo gratuita con il loro team.

Dalla comunità alle entrate dei lettori: lezioni da imparare da The Independent e Reach PLC

Nella sua forma più semplice, ci sono 2 fasi per convertire il pubblico in entrate:

  1. Engagement – sbloccare il potenziale di guadagno del vostro pubblico
  2. Conversione: attivare questo potenziale per aumentare gradualmente le entrate.

Si tratta quindi di capire esattamente come si può ottenere questo risultato.

Per Mark Zohar, Presidente e CEO di Viafoura, una delle strategie più efficaci consiste nel costruire una comunità di utenti sempre più coinvolti e fedeli, facendoli passare continuamente attraverso un imbuto di scambi di valore e interazioni dirette per aumentare i ricavi.

Perché gli editori dovrebbero creare una comunità?

Quando il pubblico non è sul vostro sito, trascorre molto tempo sui social media, abituandosi a determinate esperienze e funzionalità che lo fanno tornare per avere di più. In particolare, questi utenti si sentono parte di una comunità. Possono…

  • Interagire con i contenuti
  • Commento
  • Vedere le opinioni e i contributi degli altri utenti
  • Partecipa agli eventi
  • Mi piace e condividi i contenuti
  • Seguire argomenti e autori che corrispondono ai loro interessi

Queste esperienze sono diventate un’aspettativa per gli utenti, tanto da far sembrare i siti tradizionali degli editori digitali passivi e con poca interazione diretta.

Come dice Mark, siamo esseri sociali che vogliono reagire e vivere esperienze umane, ed è questo che rende la comunità così potente.

“Gli editori devono creare un ponte tra le aspettative degli utenti e le esperienze sui siti degli editori”.

Un altro motivo importante per cui gli editori dovrebbero costruire una community è che i contenuti sono una merce: è facile trovare qualsiasi contenuto in qualsiasi momento, soprattutto per le grandi notizie.

La comunità, invece, non è una merce. È una risorsa. Qualcosa che alimenta il valore del vostro marchio, che un utente tornerà a cercare e che vi renderà diversi da altri editori che producono contenuti simili.

In che modo il coinvolgimento della vostra comunità genera valore

Tutti gli editori con una strategia di ricavi da lettori mirano a registrare o abbonare il proprio pubblico. Il problema, tuttavia, è quando si cerca di passare da 0 a 100, cioè da un abbonato non coinvolto a un abbonato fedele.

Mark lo paragona a un appuntamento: non chiederesti subito a qualcuno di sposarti (a meno che non si tratti di “Matrimonio a prima vista”!), ma prima lo inviteresti a cena.

La community aiuta a fornire questi passaggi intermedi, creando un coinvolgimento prima di cercare di ottenere valore dal pubblico.

Cioè la conversione guidata dalla comunità.

Per Reach PLC, questo comporta un modello in 4 fasi: Scoprire, Coinvolgere, Collegare e Impegnarsi.

La chiave, secondo Mark, è quella di liberare la comunità ma bloccare i contenuti, riservandoli solo ai membri registrati o agli abbonati. I lettori vedranno i commenti e i feedback, creando un interesse tale da spingerli a sbloccare l’articolo.

I servizi e la community “Nella tua zona”, ad esempio, hanno portato a 3 milioni di utenti registrati e a un aumento del 35% delle pagine viste per visitatore dal 2019.

Sul marchio “Devon Live” di Reach, i commenti sono riservati agli utenti registrati, con una messaggistica che inquadra l’azione come una conversazione a cui il lettore può essere escluso o incluso (“join”).

Aggiungo che è fondamentale sottolineare che l’iscrizione è gratuita. Sebbene sia vantaggioso sia per voi che per i lettori, non costerà loro un centesimo e può essere un modo brillante per monetizzare la grande porzione del vostro pubblico che potrebbe non pagare per abbonarsi.

The Independent è un altro editore che ha sfruttato al massimo la community per registrare gli utenti, aumentare il coinvolgimento e raccogliere dati di prima parte. Per raggiungere questo obiettivo, si sono concentrati sul loro pubblico, comprendendolo e coinvolgendolo in varie forme attraverso il sito:

  • Sessioni di domande e risposte con esperti online su una serie di argomenti
  • Collegare i giornalisti con i loro lettori
  • Funzioni di personalizzazione, come la possibilità di seguire gli argomenti, commentare gli articoli e la personalizzazione automatica basata sui dati.

Molte di queste esperienze di community sono riservate ai membri registrati, che hanno dimostrato di essere 11 volte più impegnati degli utenti anonimi .

E l’imbuto non si ferma qui. Anche dopo aver creato un account, gli utenti registrati possono essere bloccati quando cercano di accedere a funzioni premium, come il bookmarking dei contenuti, che sono riservate agli abbonati paganti.

Queste fasi di conversione spostano gradualmente gli utenti attraverso un imbuto, raccogliendo dati di prima parte, aumentando il coinvolgimento e, soprattutto, i ricavi.

Gli abbonati si sono dimostrati 62 volte più coinvolti rispetto ai visitatori anonimi

Le migliori pratiche per costruire e ottenere valore dalla comunità

1) Premiate i vostri migliori collaboratori per la loro fedeltà e partecipazione

Acquisire un nuovo cliente può costare cinque volte di più che mantenerne uno esistente, mentre aumentare la fidelizzazione dei clienti di appena il 5% può aumentare i profitti del 25-95%“.

La fidelizzazione dovrebbe quindi essere una priorità, e premiare i membri della comunità altamente impegnati può svolgere un ruolo prezioso nel garantire che questi utenti continuino a tornare.

  • Accesso esclusivo per gli utenti più impegnati
  • Prova sociale: fornite loro un badge per gli abbonati o un tag “utente super impegnato” accanto al loro nome (pensate al sistema di spunte blu di Twitter).
  • Bonus/ricompensa per chi invita un nuovo utente a unirsi alla comunità
  • Presentare i loro commenti da qualche parte pubblicamente, dando loro un senso di notorietà.
  • Rispondere a questi utenti, instaurando un rapporto più diretto con la vostra pubblicazione

2) Evidenziare il meglio della vostra comunità

I vantaggi sono duplici:

In primo luogo, si mettono in primo piano i commenti migliori per invogliare i non iscritti a sbloccare i contenuti e a commentare, in modo da non perdere la conversazione. Tutti i commenti che aggiungono approfondimenti e aprono la discussione sono particolarmente preziosi.

In secondo luogo, si dà agli autori di questi commenti in evidenza un senso di notorietà e di inclusione, in quanto vengono inseriti direttamente sotto l’articolo, incoraggiandoli a commentare più spesso.

3) Pensare più in grande dei semplici commenti

Come ha detto Mark, non si può semplicemente inserire una sezione di commenti e sperare nel meglio. Dovete sviluppare un’intera esperienza di comunità dal momento in cui un utente arriva sul vostro sito e farlo attraverso una varietà di formati.

Alcune delle tecniche di costruzione della comunità di maggior successo prevedono l’interazione diretta tra la redazione e il pubblico. Questo potrebbe essere semplice come lasciare una domanda aperta agli utenti una volta alla settimana, ma è un piccolo investimento che la vostra redazione deve fare per sviluppare una comunità forte e fedele che porti valore al business.

4) Una volta raccolti i dati, metterli a frutto

L’identificazione di interessi, propensioni, ecc. è ottima, ma deve tornare a migliorare l’esperienza offerta agli utenti. Anche la personalizzazione della schermata iniziale di un utente o le raccomandazioni di contenuti possono avere un grande impatto sul coinvolgimento e sulle entrate.

5) La moderazione è fondamentale

Investire in una soluzione, che sia AI o umana, è l’unico modo per garantire che la vostra comunità sia moderata a sufficienza per mantenere il controllo, pur consentendo il libero sfogo.

Mark consiglia di creare delle linee guida per la community e di trovare una soluzione che permetta di bannare completamente qualcuno, di fare un ghost ban (l’utente non sa di essere stato bannato – può ancora commentare, ma nessun altro lo vedrà) o addirittura di dare ad alcuni membri della community lo status di moderatori, ottenendo valore da questi utenti e aumentando la loro fedeltà in quanto si sentono più coinvolti nella community.

Grazie a Mark Zohar, Presidente e CEO di Viafoura, per avermi parlato di questo argomento!

Questo articolo è stato pubblicato originariamente da The Audiencers. The Audiencers è una pubblicazione B2B di Poool, The Membership and Subscription Suite, una piattaforma semplice e completa per i produttori di contenuti digitali per convertire, gestire e fidelizzare i propri membri e abbonati. Scoprite di più su poool.tech o prenotate una demo gratuita con il loro team.

Dall’anonimato alla prima parte: Come trasformare i visitatori in utenti registrati e abbonati

È un problema antico per gli editori. Come si fa a far sì che i lettori occasionali diventino abbonati fedeli? Per capire la risposta a questa domanda, consideriamo innanzitutto come le pubblicazioni si siano allontanate dal coinvolgimento dei lettori. Fastener ha intervistato Mark Zohar di Viafoura per saperne di più sulla storia del coinvolgimento del pubblico nell’editoria digitale.

Il ripiego dell’outsourcing

Prima di Internet, il numero di pubblicazioni rimaneva limitato dai costi della manodopera e della carta, costringendo gli abbonamenti a livello locale e limitando la concorrenza. Yahoo ha aperto il web nel 1995 e nel 2004 il Web 2.0, seguito dagli smartphone nel 2007, ha offerto gratificazione istantanea, comunità e interattività online. Poco dopo, le pubblicazioni web hanno iniziato a esternalizzare il servizio clienti, i feedback e i commenti, consentendo a terzi di determinarne il destino, la popolarità e, in ultima analisi, i contenuti attraverso click, like, recensioni, tweet e TikTok.

Gli editori hanno iniziato a convalidare le interazioni di vanità piuttosto che la sinergia con i lettori. All’epoca, ciò era logico. I bot, lo spam e i post di guerriglia da parte di malintenzionati richiedono un monitoraggio costante. I sistemi di gestione dei clienti (CMS) erano costosi e richiedevano la gestione di team di esperti di marketing e di tecnologia. I social media erano gratuiti (più o meno: gli editori pagavano rinunciando al controllo, alla privacy e ai dati) e diventavano sempre più il metodo di comunicazione preferito tra il mondo delle aziende e i loro clienti. I tempi e i costi di gestione dell’engagement, “chi ne ha bisogno!”, sosteneva la saggezza convenzionale.

Costo d’opportunità

Il costo di affidarsi a terzi – la perdita di informazioni, controllo e interazione con il cliente e l’azienda – è diventato evidente con il passare del tempo. Le terze parti, compresi i social media, sanno più cose sui clienti di un’organizzazione di quanto non ne sappiano loro. Dopo tutto, queste entità esterne comunicavano con i loro clienti, raccoglievano dati, li indirizzavano, li intrattenevano e li servivano. Queste entità si sono impegnate e hanno tratto profitto dal lavoro dell’editore.

Consideriamo i seguenti fatti:

  • I visitatori coinvolti rimangono più a lungo, vanno più a fondo e generano 4 volte più opportunità pubblicitarie.
  • Sono due volte più propensi a cliccare su un annuncio.
  • Gli utenti impegnati di Viafoura hanno 51 volte più probabilità di registrarsi.
  • E i visitatori registrati hanno 45 volte più probabilità di abbonarsi rispetto ai visitatori occasionali delle vostre proprietà digitali.

Gli editori che coinvolgono i loro lettori monetizzano le loro proprietà. Impegnarsi digitalmente significa comunicare, e la comunicazione inizia con il riprendere il potere di parlay e mantenere il controllo della ricchezza di dati di prima parte che ogni scambio produce.

Poiché gli editori esternalizzavano l’engagement, la stragrande maggioranza dei visitatori rimaneva anonima e solo una minima percentuale si registrava o si abbonava. Gli editori hanno continuato a vivere negli anni Ottanta ma stanno cercando di fare affari negli anni Venti, affidandosi a ricerche di terze parti per capire i loro lettori.

Come gli utenti anonimi diventano abbonati

Con gli strumenti giusti, guidare i lettori attraverso il percorso degli abbonati è relativamente semplice. La Digital Experience Platform (DXP) di Viafoura offre l’interattività e l’immediatezza dei social media mantenendo il controllo sulla proprietà dell’editore dei dati, delle opportunità e dell’esperienza.

La strategia DXP anonymous-to-subscriber di Viafoura prevede quattro livelli: Engagement Suite, Personalizzazione, Moderazione e Dati.

Suite di fidanzamento

La creazione di abbonati fedeli da parte di lettori anonimi inizia con il coinvolgimento in loco sulle proprietà digitali di proprietà e gestite dagli editori. I lettori che si sentono ascoltati tornano più spesso e approfondiscono la vostra pubblicazione. Viafoura utilizza diverse soluzioni per far sentire i lettori a casa, tra cui la condivisione sociale, la chat, le domande e le risposte e le conversazioni. E poi c’è il biglietto VIP per eccellenza, la piattaforma di live blogging abbinata alle Conversazioni di Viafoura. Insieme o da soli, ciascuno di essi crea un’esperienza coinvolgente tra una pubblicazione e la sua comunità di lettori, con un aumento medio del 600% degli abbonamenti.

Personalizzazione

Nessuno vuole essere un numero sconosciuto quando si impegna con una pubblicazione. Pertanto, la personalizzazione è il passo successivo per far diventare i lettori anonimi degli abbonati affezionati. La personalizzazione comprende l’acquisizione e l’utilizzo di più del nome di una persona. Significa avere a disposizione opzioni che creano un’esperienza unica per ogni lettore, tra cui avvisi, notifiche, opzioni di follow, raccomandazioni e feed curati. I lettori si sentono come in famiglia quando i contenuti sono personalizzati in base alle loro esigenze, ai loro gusti e ai loro desideri. È un’esperienza ipnotica che li fa tornare. Viafoura DPX mette la personalizzazione sotto il controllo dell’editore.

Moderazione

Senza moderazione dei commenti, i troll prendono il sopravvento e improvvisamente un’interazione piacevole diventa un mix tossico di vetriolo, danneggiando la pubblicazione e l’esperienza degli utenti. In media, un editore perderà l’80% dei suoi lettori anonimi a causa di un ambiente ostile. Tuttavia, un coinvolgimento ben moderato aumenta le iscrizioni e le sottoscrizioni in media del 400% entro sei mesi. La DXP di Viafoura utilizza diverse strategie per semplificare la moderazione e ridurre il numero di persone necessarie per mantenerla, personalizzando i parametri in base alle politiche di ogni pubblicazione su tutte le proprietà e i social media. L’intelligenza artificiale, combinata con l’esperienza umana e con dashboard di facile lettura, affronta i troll e mitiga i capricci per garantire che l’impegno sulle pubblicazioni dei suoi clienti rimanga civile, piacevole e informativo.

Dati

Nel mondo digitale i dati valgono più dell’oro. Determina i contenuti, la direzione, la strategia, i partner, la pubblicità, il marketing, le spese aziendali, i budget, i prezzi, i nuovi prodotti e gli investimenti: i dati sono alla base di ogni decisione informata. Eppure molti editori cedono i loro dati primari esternalizzando l’engagement. Il controllo di tutti gli aspetti dell’ecosistema editoriale offre un’intelligenza senza precedenti che consente a una pubblicazione di migliorare i propri contenuti, offrire un servizio migliore ai propri lettori e pianificare strategicamente il futuro. La DXP di Viafoura offre molto di più delle 83 metriche medie. La sua piattaforma di coinvolgimento digitale fornisce oltre 200 punti di dati, informazioni vitali che aumentano l’esperienza, il valore e la fedeltà dei clienti, che si traducono in abbonati.

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L’approccio unico di Viafoura aumenta il coinvolgimento sul sito, incrementando le registrazioni e gli abbonamenti degli utenti. Inoltre, produce l’oro di Internet, i preziosissimi dati di prima parte che creano personaggi unici e approfondimenti esclusivi per la pubblicazione. Le informazioni dettagliate consentono agli editori di perfezionare i propri contenuti, aumentandone il valore per i lettori e incrementando al contempo i ricavi pubblicitari e il coinvolgimento. I lettori felici diventano lettori fedeli. I lettori fedeli diventano abbonati, il che ci riporta alla domanda iniziale. Come fanno gli editori digitali a trasformare i visitatori in utenti registrati e abbonati, migliorando al contempo le loro pubblicazioni? Investono in strumenti di coinvolgimento e DXP di Viafoura è il leader.

Giochi di fedeltà: La prossima era della fidelizzazione

Un vecchio detto del marketing dice che “
costa di più attrarre un nuovo cliente che mantenerne uno esistente”.
” Alcuni studi hanno dimostrato che può
costare fino a cinque volte di più
concentrarsi esclusivamente sull’acquisizione dei clienti, a scapito della loro fidelizzazione.

Gli editori che si concentrano esclusivamente sulla registrazione e sulla produzione di quanti più contenuti possibile spesso trascurano le relazioni con i lettori esistenti. Facendo un bilancio delle relazioni attuali e trovando nuovi modi per ricompensare i lettori abbonati per la fedeltà al marchio, gli editori hanno molte più probabilità di migliorare i tassi di fidelizzazione dei clienti.

Non svalutate la retention: è più redditizia di quanto pensiate

Si possono fare soldi con la retention, anche con un leggero spostamento dell’ago della bilancia nella giusta direzione. Secondo uno studio della Harvard Business SchoolMigliorare il tasso di fidelizzazione dei clienti anche solo del 5% può migliorare la redditività del 25%. In alcuni casi, i profitti possono salire fino al 95%.

Questi risultati sono simili alla ricerca condotta da Gartner, che ha stabilito che
l’80% dei profitti aziendali proviene dal 20% dei clienti esistenti
. Inoltre, il tasso di successo della conversione di un lettore esistente in un abbonato pagante ha un tasso di successo compreso tra il 60% e il 70%.. Al contrario, il tasso di successo della conversione di un nuovo lettore in un abbonato oscilla tra il 5% e il 20%.

La conclusione è che la fidelizzazione dei lettori è un valore aggiunto. Gli editori hanno solo bisogno del giusto approccio e delle giuste risorse per coinvolgere i lettori esistenti e convertirli in abbonati fedeli al marchio.

La personalizzazione favorisce la fedeltà e la fidelizzazione

Comunicare con i lettori esistenti utilizzando esperienze di contenuto personalizzate è il modo migliore per fidelizzarli. Cosa e come comunicate con i vostri lettori fa la differenza tra il mantenere la loro attività e il perdere il loro interesse.

Ad esempio, se si pubblicano contenuti generici settimana dopo settimana, è difficile che i lettori vedano il valore dell’esperienza. Invece, l’impressione del pubblico è che stiate solo lanciando cose contro il muro per vedere cosa si attacca. I contenuti perdono tutta la personalità del vostro marchio che ha risuonato per la prima volta con i lettori, aumentando la probabilità che questi ultimi si disperdano e non tornino più sul vostro sito.

D’altra parte, i contenuti personalizzati che si rivolgono a interessi specifici dei lettori sono molto più coinvolgenti per il pubblico. Dimostrando che il vostro team creativo comprende i lettori e sceglie di pubblicare contenuti che aggiungono valore alla loro esperienza con il vostro sito web, avrete una formula vincente per migliorare i tassi di fidelizzazione e, auspicabilmente, di abbonamento.

Raccogliere dati di prima parte per ottenere informazioni sul pubblico

Uno dei modi migliori per incrementare il coinvolgimento del pubblico e aumentare il valore che i lettori percepiscono dalla vostra pubblicazione è incoraggiare il loro impegno con la vostra comunità. Incoraggiate i vostri autori ad aggiungere il primo commento ai contenuti appena prodotti, nel tentativo di avviare una conversazione con i vostri lettori. Incoraggiate il vostro pubblico a postare i propri pensieri e
utilizzare uno strumento di moderazione dei commenti
per analizzare il sentimento condiviso dai lettori.

Con l’invio di un maggior numero di commenti, si crea automaticamente un patrimonio di dati di prima parte che può essere sfruttato per conoscere meglio i gusti e le preferenze dei lettori. È possibile capire quali sono i temi dei contenuti a cui le persone reagiscono e misurare la preferenza per un tipo di autore rispetto a un altro.

Una volta raccolti abbastanza dati di prima parte per comprendere realmente il vostro pubblico, potrete rinnovare la vostra strategia di contenuti trasformandola in un’iniziativa basata sui dati. Focalizzare l’argomento dei contenuti intorno ai temi, agli argomenti e agli interessi che i vostri dati vi dicono essere i più importanti per i vostri lettori. Dimostrate alla vostra comunità di appassionati che ascoltate le loro risposte producendo più contenuti di quelli che hanno indicato come desiderati. È così che si costruisce un pubblico fedele che probabilmente fornirà un valore di vita al cliente per gli anni a venire.

Incentivare i lettori ad agire con riconoscimenti speciali

Per incoraggiare il dibattito sui vostri contenuti, potete assegnare dei badge ai commenti che generano risposte da parte di altri lettori. Mostrate ai vostri lettori e/o abbonati più preziosi che riconoscete i loro contributi alla discussione, dimostrando loro che sono considerati VIP tra il vostro pubblico di lettori. Guadagnatevi la fedeltà dei lettori e raccogliete i frutti del vostro lavoro!

Strumenti e tattiche incentrati sulla comunità per raggiungere gli obiettivi di KPI e ROI

Questo articolo è stato pubblicato originariamente su INMA.

Se la vostra attuale Digital Experience Platform (DXP) non è al servizio della vostra comunità, o meglio, non permette alla vostra organizzazione di servire, sostenere ed espandere la vostra comunità, allora non vale il vostro denaro.

Inoltre, se si
siete
fortunati da ospitare una comunità, in particolare una comunità che ama impegnarsi e scoprire l’ambito dei propri interessi che avete creato, siete seduti su una miniera d’oro di potenziale di crescita e di dati di prima parte.

Non è un segreto che una comunità attiva e non tossica sia un potente motore di crescita dell’audience, ma per sfruttare al meglio le opportunità di conversione guidate dalla comunità ci sono alcune misure preparatorie che possono essere adottate.

Fondazione comunitaria

Prima di iniziare a studiare i meccanismi interni della vostra comunità, fate un bilancio degli strumenti e delle strategie che avete attualmente in atto e valutate se stanno fornendo un ROI utile o meno. Alcune domande da porsi mentre si affronta questo compito sono:

Infrastruttura e scopribilità

L’architettura del vostro sito guida i visitatori in modo intuitivo verso i luoghi in cui la comunità dà il meglio di sé, o ci sono una serie di barriere che li ostacolano?

Considerate in quale punto del loro percorso gli utenti si trovano di fronte a un modulo di iscrizione di qualche tipo. Poi, valutate se c’è un maggiore potenziale di conversione dando loro un po’ di libertà di vedere il valore che avete da offrire altrove. Dare agli utenti non registrati un accesso sufficiente per vedere, ma non per partecipare, alle discussioni in loco o a eventi speciali come una chat in diretta della comunità Ask-Me-Anything potrebbe essere proprio il tipo di contenuto che vale il loro tempo e, di conseguenza, i loro dati di prima parte registrati.

L’attuale interfaccia e strategia dei commenti aiuta o ostacola il coinvolgimento?

Fornire agli utenti i mezzi per entrare facilmente nella sezione dei commenti e partecipare alle discussioni è un modo efficace per migliorare il coinvolgimento. Recentemente, Viafoura ha collaborato con News-Press & Gazette Co. (NPG) per aiutarli a rivedere il loro precedente approccio alle sezioni dei commenti che si basava sull’approvazione manuale, con il risultato di code interminabili di contributi degli utenti bloccati nel limbo. Dopo aver integrato
La moderazione automatica di Viafoura
sulla loro piattaforma, NPG ha assistito a un drastico miglioramento dell’impegno complessivo e alla completa riattivazione di comunità precedentemente stagnanti in diversi siti.

Salute della comunità

Voi e il vostro team avete adottato misure per garantire che i nuovi visitatori siano accolti da una comunità sana e invitante?

Se tra le prime cose che i visitatori vedono ci sono commenti e discussioni pieni di vetriolo e tossicità, non rimarranno a lungo, se non del tutto. Per mantenere la pace e promuovere uno spazio accogliente per i nuovi arrivati, è indispensabile fornire linee guida chiare e concise alla comunità. Queste linee guida contribuiranno a preservare il benessere della vostra comunità, fornendo ai suoi membri e ai vostri team di moderazione parametri coerenti da seguire e rafforzando al contempo i valori e gli interessi del vostro marchio.

Per ridurre alcuni dei compiti di moderazione più gravosi e meticolosi (bestemmie, incitamento all’odio, ecc.), l’adozione di un
Motore di moderazione intelligente
è una soluzione “chiavi in mano” per deviare immediatamente la tossicità.

Creare un campo da gioco per il coinvolgimento

In parole povere: la creazione di un’esperienza utente (UX) accattivante e scopribile rinvigorirà il vostro pubblico. In qualità di editori, è evidente la responsabilità di fornire ai lettori contenuti di alta qualità che si distinguano nel vasto e saturo panorama dei media digitali. In particolare, come editori digitali, è altrettanto importante il viaggio che gli utenti compiono durante l’esperienza del vostro sito e dei suoi contenuti.

Una piattaforma di media digitali che offre ai propri utenti una serie di possibilità di coinvolgimento, sia attraverso l’esplorazione, la scoperta o la community, ha maggiori possibilità di ottenere una crescita costante delle registrazioni, un tempo di permanenza più lungo sul sito e una comprensione sempre più concisa del comportamento e degli interessi del proprio pubblico. Tutto ciò può contribuire a migliorare le entrate pubblicitarie, fornendo i dati necessari per dimostrare il valore dei vostri spazi pubblicitari premium ai potenziali partner.

Segue argomento e autore

Le capacità di seguire gli argomenti e gli autori sono punti di conversione molto coinvolgenti e ottime vie di raccolta dati. Tracciando quali contenuti e quali autori vengono seguiti tramite gli analytics integrati, le strategie editoriali e di contenuto possono essere adattate per soddisfare gli interessi evidenti mostrati nei dati dichiarativi che derivano da queste azioni specifiche della comunità.

In termini di coinvolgimento, gli utenti che seguono determinati autori o argomenti hanno anche una maggiore propensione a tornare a visitarli, grazie alle notifiche che ricevono quando vengono pubblicati altri contenuti legati a ciò che seguono.

Conclusione

In quest’era digitale in cui una piattaforma di esperienza digitale ampia e coinvolgente è fondamentale per il successo e la longevità delle organizzazioni di media digitali, prendersi il tempo per creare esperienze gratificanti e piacevoli per le vostre comunità di pubblico è il minimo che possiamo fare. Con gli strumenti e l’approccio giusti a una strategia di crescita incentrata sulla community, gli editori riusciranno in breve tempo a raggiungere i loro ROI e a superare gli obiettivi KPI precedenti.

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