Se la vostra azienda di media monetizza il suo pubblico in qualsiasi modo o forma, è probabile che gli utenti registrati e gli abbonati siano i vostri maggiori produttori di denaro. Tuttavia, la parte più consistente del vostro pubblico è probabilmente costituita da lettori sconosciuti che non contribuiscono molto alla crescita complessiva delle entrate dei lettori.
Secondo recenti dati di Viafoura, lo sconvolgente 99,6% del pubblico non iscritto di un editore è costituito in media da visitatori anonimi. Anche se la maggior parte di questi visitatori è costituita da lettori passivi che si impegnano meno nei confronti dei contenuti di un’azienda rispetto ai membri noti del pubblico, si può comunque ottenere un valore enorme da loro.
In realtà, il vostro pubblico anonimo è tutt’altro che inutile: è una miniera d’oro inesplorata di informazioni e ricavi che aspetta solo di essere attivata. Ma prima di poter sfruttare appieno il valore dei vostri visitatori sconosciuti, dovete sapere esattamente perché e come possono diventare membri fedeli e redditizi del pubblico.
Perché gli editori danno priorità alle conversioni da pubblico anonimo a pubblico noto
Naturalmente, i membri noti del pubblico offrono alla vostra organizzazione molti più dati e opportunità di monetizzazione rispetto ai visitatori anonimi.
Piuttosto che aspettare che gli utenti registrati appaiano magicamente, gli editori di successo hanno riconosciuto che la chiave del successo finanziario è coltivare attivamente il proprio pubblico anonimo e incoraggiarlo ad accedere. Dopo tutto, tutti i membri del vostro pubblico registrati e abbonati hanno iniziato come visitatori sconosciuti.
Greg Piechota, ricercatore presso l’International News Media Association (INMA), spiega che “[we] vede convergere le strategie di guadagno dei lettori e degli annunci, mentre gli editori si concentrano nuovamente sulla registrazione e sulla registrazione degli utenti”.
Tenete presente che quasi tutti gli utenti anonimi possono essere efficacemente monetizzati una volta registrati.
Idati di Viafoura rivelano inoltre che gli utenti registrati impegnati offrono agli editori un numero di visite di ritorno cinque volte superiore rispetto agli utenti non registrati.
In definitiva, la conversione dei visitatori anonimi in utenti conosciuti online è un passo essenziale sulla strada della fidelizzazione del pubblico e della crescita dei flussi di reddito dell’azienda.
La registrazione come mezzo per migliorare le prestazioni dei contenuti
Potete iniziare a mettere insieme i profili dei vostri utenti non appena questi creano un profilo sul vostro sito web o sulla vostra app. Più interagiscono con i vostri contenuti e con gli altri utenti, più capirete chi sono, le loro esigenze e i tipi di argomenti e autori di contenuti che preferiscono.
Questi dati preziosi possono essere sfruttati per segmentare gli utenti in gruppi diversi con interessi simili, che possono poi essere indirizzati con contenuti pertinenti, compresi gli annunci pubblicitari.
Naturalmente, i contenuti che si allineano maggiormente agli interessi degli utenti hanno maggiori probabilità di attirare la loro attenzione, mantenendoli impegnati più a lungo sul vostro sito web o sulla vostra app.
“Una volta comprese le esigenze del pubblico di riferimento, è possibile sviluppare contenuti personalizzati che rispondano alle loro maggiori preoccupazioni e ai loro punti dolenti”, spiega Gartner. “Ma il tempismo è tutto”.
Per avere il massimo impatto sul pubblico e conquistarne la fedeltà, la vostra azienda di media deve servire agli utenti i contenuti che desiderano quando li desiderano, anche quando le loro esigenze e i loro interessi cambiano. Sebbene non sia possibile ottenere queste informazioni dai visitatori sconosciuti, è possibile estrarle attraverso i dati e i commenti degli utenti conosciuti.
Trasformare gli utenti anonimi in abbonati impegnati
Dare agli utenti anonimi la possibilità di accedere al vostro sito web non solo è fondamentale per ottenere i loro dati, ma può anche far sì che gli utenti anonimi si dedichino alla vostra azienda. In realtà, una volta che i vostri visitatori anonimi si sono registrati, siete già a metà strada per farli abbonare.
Infatti, i dati di Viafoura rivelano che gli utenti registrati sono significativamente più impegnati rispetto alle loro controparti non registrate, trascorrendo in media 15 volte più tempo sul sito dopo la registrazione. E tutto il tempo in più che gli utenti registrati trascorrono sul sito web dell’azienda significa che hanno più opportunità di entrare in contatto con i contenuti dell’azienda e con gli altri utenti.
“I marchi di notizie che vedono un maggior numero di utenti conosciuti vedono un maggior numero di abbonati, e i marchi che vedono una maggiore durata delle sessioni vedono tassi di abbandono più bassi”, afferma Piechota. “[Research prooves that you] ottiene un abbonato ogni 10 registrazioni”.
Il Telegraph ha recentemente condiviso che il suo obiettivo di crescita dell’audience si basa su questa ricerca. In particolare, l’azienda punta a 10 milioni di utenti registrati e a un milione di abbonati entro il 2023.
Ciò rafforza il fatto che è possibile sbloccare un valore significativo, compreso il coinvolgimento e le entrate derivanti dagli abbonamenti, da un’ampia porzione del pubblico anonimo semplicemente facendolo registrare.
Quindi, se la maggior parte del pubblico della vostra azienda è anonimo, cosa vi impedisce di incoraggiare questo enorme gruppo di persone a diventare utenti registrati, conosciuti e di ritorno? Da qui, potete utilizzare i loro dati disponibili e la loro crescente fedeltà a vostro vantaggio, migliorando ulteriormente le strategie di coinvolgimento, contenuti, abbonamenti e ricavi pubblicitari della vostra organizzazione.