State sbloccando il valore nascosto dei vostri utenti anonimi?

Se la vostra azienda di media monetizza il suo pubblico in qualsiasi modo o forma, è probabile che gli utenti registrati e gli abbonati siano i vostri maggiori produttori di denaro. Tuttavia, la parte più consistente del vostro pubblico è probabilmente costituita da lettori sconosciuti che non contribuiscono molto alla crescita complessiva delle entrate dei lettori.

Secondo recenti dati di Viafoura, lo sconvolgente 99,6% del pubblico non iscritto di un editore è costituito in media da visitatori anonimi. Anche se la maggior parte di questi visitatori è costituita da lettori passivi che si impegnano meno nei confronti dei contenuti di un’azienda rispetto ai membri noti del pubblico, si può comunque ottenere un valore enorme da loro.

In realtà, il vostro pubblico anonimo è tutt’altro che inutile: è una miniera d’oro inesplorata di informazioni e ricavi che aspetta solo di essere attivata. Ma prima di poter sfruttare appieno il valore dei vostri visitatori sconosciuti, dovete sapere esattamente perché e come possono diventare membri fedeli e redditizi del pubblico.

Perché gli editori danno priorità alle conversioni da pubblico anonimo a pubblico noto

Naturalmente, i membri noti del pubblico offrono alla vostra organizzazione molti più dati e opportunità di monetizzazione rispetto ai visitatori anonimi.

Piuttosto che aspettare che gli utenti registrati appaiano magicamente, gli editori di successo hanno riconosciuto che la chiave del successo finanziario è coltivare attivamente il proprio pubblico anonimo e incoraggiarlo ad accedere. Dopo tutto, tutti i membri del vostro pubblico registrati e abbonati hanno iniziato come visitatori sconosciuti.

Greg Piechota, ricercatore presso l’International News Media Association (INMA), spiega che “[we] vede convergere le strategie di guadagno dei lettori e degli annunci, mentre gli editori si concentrano nuovamente sulla registrazione e sulla registrazione degli utenti”.

Tenete presente che quasi tutti gli utenti anonimi possono essere efficacemente monetizzati una volta registrati.

Idati di Viafoura rivelano inoltre che gli utenti registrati impegnati offrono agli editori un numero di visite di ritorno cinque volte superiore rispetto agli utenti non registrati.

In definitiva, la conversione dei visitatori anonimi in utenti conosciuti online è un passo essenziale sulla strada della fidelizzazione del pubblico e della crescita dei flussi di reddito dell’azienda.

La registrazione come mezzo per migliorare le prestazioni dei contenuti

Potete iniziare a mettere insieme i profili dei vostri utenti non appena questi creano un profilo sul vostro sito web o sulla vostra app. Più interagiscono con i vostri contenuti e con gli altri utenti, più capirete chi sono, le loro esigenze e i tipi di argomenti e autori di contenuti che preferiscono.

Questi dati preziosi possono essere sfruttati per segmentare gli utenti in gruppi diversi con interessi simili, che possono poi essere indirizzati con contenuti pertinenti, compresi gli annunci pubblicitari.

Naturalmente, i contenuti che si allineano maggiormente agli interessi degli utenti hanno maggiori probabilità di attirare la loro attenzione, mantenendoli impegnati più a lungo sul vostro sito web o sulla vostra app.

“Una volta comprese le esigenze del pubblico di riferimento, è possibile sviluppare contenuti personalizzati che rispondano alle loro maggiori preoccupazioni e ai loro punti dolenti”, spiega Gartner. “Ma il tempismo è tutto”.

Per avere il massimo impatto sul pubblico e conquistarne la fedeltà, la vostra azienda di media deve servire agli utenti i contenuti che desiderano quando li desiderano, anche quando le loro esigenze e i loro interessi cambiano. Sebbene non sia possibile ottenere queste informazioni dai visitatori sconosciuti, è possibile estrarle attraverso i dati e i commenti degli utenti conosciuti.

Trasformare gli utenti anonimi in abbonati impegnati

Dare agli utenti anonimi la possibilità di accedere al vostro sito web non solo è fondamentale per ottenere i loro dati, ma può anche far sì che gli utenti anonimi si dedichino alla vostra azienda. In realtà, una volta che i vostri visitatori anonimi si sono registrati, siete già a metà strada per farli abbonare.

Infatti, i dati di Viafoura rivelano che gli utenti registrati sono significativamente più impegnati rispetto alle loro controparti non registrate, trascorrendo in media 15 volte più tempo sul sito dopo la registrazione. E tutto il tempo in più che gli utenti registrati trascorrono sul sito web dell’azienda significa che hanno più opportunità di entrare in contatto con i contenuti dell’azienda e con gli altri utenti.

“I marchi di notizie che vedono un maggior numero di utenti conosciuti vedono un maggior numero di abbonati, e i marchi che vedono una maggiore durata delle sessioni vedono tassi di abbandono più bassi”, afferma Piechota. “[Research prooves that you] ottiene un abbonato ogni 10 registrazioni”.

Il Telegraph ha recentemente condiviso che il suo obiettivo di crescita dell’audience si basa su questa ricerca. In particolare, l’azienda punta a 10 milioni di utenti registrati e a un milione di abbonati entro il 2023.

Ciò rafforza il fatto che è possibile sbloccare un valore significativo, compreso il coinvolgimento e le entrate derivanti dagli abbonamenti, da un’ampia porzione del pubblico anonimo semplicemente facendolo registrare.

Quindi, se la maggior parte del pubblico della vostra azienda è anonimo, cosa vi impedisce di incoraggiare questo enorme gruppo di persone a diventare utenti registrati, conosciuti e di ritorno? Da qui, potete utilizzare i loro dati disponibili e la loro crescente fedeltà a vostro vantaggio, migliorando ulteriormente le strategie di coinvolgimento, contenuti, abbonamenti e ricavi pubblicitari della vostra organizzazione.

Il vostro team di moderazione ha gli strumenti per individuare il troll?

Come ogni moderatore sa, il trolling è più di un semplice fastidio.

Secondo Leigh Adams, direttore dei servizi di moderazione di Viafoura, “i troll diventano la minoranza vocale, e possono rapidamente superare e annegare le conversazioni più rilevanti”. Quando il comportamento tossico non viene controllato, può portare i forum in una direzione che danneggia attivamente il vostro marchio. I moderatori sono in grado di identificare ed eliminare efficacemente i comportamenti scorretti prima che causino danni a lungo termine? Ecco cinque importanti strumenti di cui avranno bisogno.

Linee guida della comunità

Il primo passo per costruire una comunità online sicura è la creazione di linee guida solide, chiare, facili da trovare e complete. Questi servono come prima linea di difesa per gli aspiranti troll.

Cosa dovrebbero contenere le linee guida? Gli esperti raccomandano una politica di non tolleranza per gli attacchi personali, i contenuti osceni, calunniosi o diffamatori e tutto ciò che è offensivo o blasfemo. Dopodiché, le linee guida devono essere personalizzate per adattarsi alla vostra piattaforma.

Quando un utente si comporta male, le linee guida della community possono aiutare i moderatori a prendere una decisione informata per segnalarlo o bannarlo. Forniscono inoltre una giustificazione, nel caso in cui un utente bandito presenti un reclamo. Questo aiuta a proteggere i moderatori, che a loro volta possono svolgere il loro lavoro con sicurezza.

Conoscere i segnali

I pedaggi possono essere suddivisi in due categorie: conto singolo e conto multiplo. Entrambi i tipi possono essere identificati rapidamente e facilmente se i moderatori sanno cosa cercare. Assicuratevi che il vostro team di moderazione sappia come accedere ai dati degli utenti e cercare i segnali di allarme.

I troll di un singolo account sono utenti che oltrepassano il limite, che lo sappiano o meno. Possono essere identificati in base al volume e in genere vantano un elevato numero di flag, disattivazione o commenti. Possono essere riscattati e spesso modificano il loro comportamento con un avvertimento o un singolo ban. I troll con più account tornano ripetutamente sotto diversi pseudonimi. In genere cercano attenzione e spesso lasciano indizi sulla loro identità per riaccendere conversazioni tossiche. I moderatori dovrebbero esaminare i nuovi account per individuare i segni rivelatori di un troll di ritorno. Spesso hanno un alto tasso di disattivazione, un nome, un’immagine avatar o un indirizzo IP simili a quelli di un account precedentemente bannato. Alcuni troll sono così desiderosi di attenzione che possono persino postare “Sono tornato” o “Sono stato bannato”.

 

Vietare

Quando tutti gli avvertimenti non sono riusciti a fermare il cattivo comportamento, i moderatori dovrebbero avere la facoltà di bannare gli utenti problematici. I divieti aiutano a sostenere le linee guida della community e a creare uno spazio migliore per gli utenti educati che desiderano usufruire della piattaforma.

Esistono diversi tipi di divieti: incrementali, fantasma e permanenti. I moderatori possono aumentare il loro livello di controllo comprendendo lo scenario di utilizzo migliore per ogni tipo di divieto.

Un divieto progressivo viene utilizzato come misura di ripiego o come avvertimento per garantire che i trasgressori della prima volta abbiano un margine di miglioramento. I ban fantasma consentono al troll di continuare a postare, ma rimuovono il commento dal feed generale. I divieti permanenti sono solo questo: permanenti. I divieti sono uno strumento potente. Date ai vostri moderatori la possibilità di utilizzarli. A condizione che lo utilizzino in modo accurato, la sicurezza di vietare l’accesso agli utenti farà risparmiare tempo e forza d’animo.

Strumenti AI

Uno dei migliori strumenti che potete fornire al vostro team di moderazione umano è un sistema di intelligenza artificiale che identificherà la maggior parte delle tossicità evidenti, riducendo la portata della moderazione e consentendo loro di concentrarsi su situazioni più sfumate.

Esistono diverse opzioni di moderazione intelligente, ma non tutti i sistemi sono uguali. Molti servizi utilizzano unelenco di “parole proibite” che non cattura la maggior parte dei problemi contestuali o delle violazioni di “mascheramento”. Scegliete invece un servizio con elaborazione del linguaggio naturale o apprendimento automatico. Questi sistemi consentono all’intelligenza artificiale di adattarsi all’approvazione o al blocco dei commenti da parte dei moderatori, personalizzando l’algoritmo in base alla piattaforma.

Secondo il rapporto di Viafoura “Everyone Is A Troll”, le community dotate di un software di moderazione avanzato hanno dimostrato di registrare una crescita: 62% di like in più per gli utenti, 35% di commenti in più per utente e 34% di risposte in più per utente.

Supporto per il team di moderazione

Il vostro team di moderazione svolge il lavoro essenziale ma difficile di proteggere la vostra comunità dall’ostilità in arrivo. Creare un ambiente di lavoro efficiente, positivo e sano li aiuterà a evitare il burnout e a mantenere la positività.

Il primo e più importante aspetto di un ambiente di lavoro sano è la comunicazione aperta. Create un canale (come Slack o Google Meets) e incoraggiate i vostri moderatori a chiedere aiuto. Questo aiuterà il vostro team a rimanere neutrale, a identificare i pregiudizi inconsci degli altri e a garantire la condivisione delle conoscenze.

Sostenete ulteriormente il vostro team di moderazione mantenendo il carico di lavoro trasparente e fornendo l’accesso a pause frequenti. Il riposo può essere produttivo e, quando si ha a che fare con una negatività costante, essenziale.

Noi di Viafoura crediamo che moderatori ben preparati creino comunità forti e sane. Quanti di questi strumenti utilizzano i vostri moderatori? Se il vostro team dispone di una gamma completa di strategie di moderazione, potrà costruire una comunità che si senta sicura, che supporti il vostro marchio e che cresca insieme alla vostra piattaforma.

I vantaggi di ospitare interazioni online positive

Quando una persona ha un’esperienza negativa con un’azienda, il suo corso d’azione più logico è quello di interrompere tutte le interazioni con quell’azienda. Allo stesso modo, avere sezioni di commenti infestate da troll sul sito web o sull’app della vostra azienda può allontanare le persone da esperienze e contenuti coinvolgenti.

Tenete presente che il 13% delle persone abbandonerà del tutto un servizio online se è associato in qualche modo a molestie online.

La realtà è che le persone sono meno fedeli ai marchi che permettono alla tossicità di esistere nei loro spazi sociali online.

Le aziende che mantengono i loro spazi per i commenti liberi dalla tossicità e dai troll con un sistema di moderazione avanzato permettono agli utenti di avere interazioni positive intorno ai loro marchi, portando a vantaggi seri e tangibili per gli editori.

Accesso ai vantaggi degli spazi sociali ben moderati

Vedetela in questo modo: Gli utenti che hanno avuto esperienze sociali positive con il vostro marchio hanno maggiori probabilità di rimanere più a lungo a interagire con il sito web della vostra azienda. E questo si traduce direttamente in una maggiore quantità di dati consensuali e di prima parte che potete ricavare dall’attività del vostro pubblico.

Questi dati sono fondamentali per il successo della vostra azienda e possono essere raccolti facilmente sul vostro sito web attraverso strumenti interattivi, come le soluzioni di commento.

Ma non tutte le soluzioni interattive e di creazione di comunità sono abbastanza forti da aiutare le aziende del settore dei media a creare interazioni positive con gli utenti. Né tutti offrono pieno accesso ai dati degli utenti di prima parte.

Per mantenere gli spazi sociali liberi da comportamenti tossici, gli editori dovrebbero adottare strumenti di moderazione in grado di comprendere e bloccare istantaneamente tutti i 6,5 milioni di varianti di parole offensive e di adattarsi all’evoluzione del linguaggio. È altrettanto importante assicurarsi che da tutti gli strumenti sociali utilizzati si possano ricavare dati approfonditi di prima parte.

Gli editori che utilizzano servizi di moderazione avanzati per rafforzare le esperienze positive del pubblico possono migliorare i risultati aziendali accedendo a dati approfonditi sugli utenti, compresi i seguenti tipi di informazioni:

Interessi del pubblico

Se in passato il monitoraggio delle prestazioni dei contenuti e delle visite a una pagina poteva essere sufficiente per le aziende del settore dei media, oggi gli editori devono scavare più a fondo per soddisfare le aspettative del pubblico.

“[What] Le redazioni di successo si distinguono per il fatto che non usano i dati solo per tracciare i contenuti, ma per capire meglio il loro pubblico”, scrive Marcela Kunova, redattrice di Journalism.co.uk. “L’ascolto degli utenti li aiuta a scoprire le loro esigenze e quindi ad adattare i prodotti e i servizi di informazione per rendere felice il pubblico”.

Inoltre, esperienze sociali ben moderate possono aiutare le aziende del settore dei media a sbloccare un’enorme quantità di informazioni su ciò che interessa ai loro utenti.

Alcuni di questi dati possono essere ricavati dai commenti che esprimono ciò che il pubblico vuole vedere di più o di meno. È inoltre possibile monitorare gli argomenti dei contenuti e i seguiti degli autori, nonché i livelli di coinvolgimento degli utenti nelle diverse storie, per vedere cosa risuona maggiormente con la vostra community.

Conoscenza predittiva

Se volete guadagnarvi costantemente l’attenzione del vostro pubblico, dovrete soddisfare le loro aspettative anche quando le loro esigenze e i loro desideri si evolvono.

Dopotutto, il 64% delle persone scambia volentieri i propri dati per esperienze rilevanti. Inoltre, quasi la metà dei consumatori è delusa quando le aziende dei media non suggeriscono buoni consigli sui contenuti.

C’è però un modo semplice per soddisfare le aspettative dei consumatori. È sufficiente utilizzare i dati di engagement per prevedere i loro comportamenti futuri.

Più precisamente, i membri del vostro pubblico lasceranno una scia di dati arricchiti quando avranno interazioni positive con gli strumenti sociali della vostra azienda. Da qui, i dati sul coinvolgimento possono essere raccolti, analizzati e utilizzati per prevedere la probabilità che gli utenti si iscrivano, si cancellino e interagiscano con specifici argomenti di contenuto.

Queste informazioni avanzate possono essere inserite in diversi strumenti e strategie, consentendo agli editori di offrire esperienze personalizzate accattivanti, offerte di abbonamento e campagne di reengagement.

Informazioni sulle abitudini degli utenti

Esiste una chiara connessione tra le abitudini quotidiane della vostra comunità e la loro fedeltà al vostro marchio.

Greg Piechota, ricercatore in residenza dell’International News Media Association, spiega che “[creating] abitudini dei lettori è fondamentale per mantenerli come abbonati e per ridurre la dispersione.

“In definitiva, più riuscite a incoraggiare gli utenti a visitare il vostro sito web o la vostra app, più è probabile che diventino fedeli al vostro marchio.

Potete scoprire se i membri del vostro pubblico stanno sviluppando abitudini utili in base alla frequenza delle loro interazioni positive sulle vostre proprietà digitali.

L’impatto delle interazioni positive degli utenti sulla vostra azienda

Attualmente, 500 editori leader a livello mondiale potrebbero perdere fino al 52% dei loro ricavi a causa della scomparsa dei cookie di terze parti, proprio perché si stanno perdendo i dati critici di prima parte.

Nel frattempo, ospitare online esperienze sicure e positive per gli utenti può portare agli editori il 35% di commenti in più, il che significa più dati utilizzabili e relativi ricavi per la vostra azienda.

Assicurandovi che le interazioni del vostro pubblico attraverso le vostre proprietà digitali rimangano positive, potete massimizzare la vostra capacità di raccogliere dati pienamente consenzienti e rafforzare i risultati di business.

DC Thomson potenzia la sua strategia di crescita dell’audience con la piattaforma di esperienza digitale di Viafoura

DC Thomson, azienda britannica leader nel settore dei media che fornisce notizie e intrattenimento al pubblico di tutto il mondo, collabora con Viafoura per offrire esperienze positive e coinvolgenti ai visitatori dei suoi siti web. Con il supporto della piattaforma di esperienza digitale Viafoura e dei servizi di moderazione avanzati, DC Thomson offre ora agli abbonati e agli utenti registrati opportunità sociali ricche e interattive e notifiche personalizzate.

Questa partnership ha dotato la società di media di prodotti progettati per incoraggiare discussioni e dibattiti rispettosi tra i membri del pubblico sui contenuti e gli autori che amano. Ognuno di questi prodotti – comprese le conversazioni Viafoura – è supportato da una moderazione automatica e umana per mantenere il discorso positivo e privo di odio.

In futuro, la media company prevede di lanciare anche i Live Blog e le Community Chat moderate di Viafoura.

“La gente di DC Thomson è ovviamente appassionata alla creazione di un’esperienza utente di prima classe sul proprio sito”, afferma Dalia Vainer, direttore della Customer Experience di Viafoura. “Siamo felici di far parte del loro percorso per offrire esperienze più coinvolgenti e mantenere le conversazioni civili”.

Alan McCabe, responsabile del prodotto per i marchi di notizie di DC Thomson, ha dichiarato che il team ha scelto Viafoura come partner fondamentale per il coinvolgimento del pubblico dopo aver capito che Viafoura poteva contribuire ad aumentare il coinvolgimento degli utenti, il tempo di permanenza sul sito, la fidelizzazione e gli abbonamenti.

“Vogliamo che i nostri clienti abbiano la migliore esperienza possibile quando visitano i nostri siti web. La soluzione di Viafoura ci aiuta a farlo, consentendo ai nostri abbonati e agli utenti registrati di interagire con noi e con gli altri in modo positivo e armonioso”, afferma McCabe. “Ora che i membri del nostro pubblico possono condividere le loro opinioni, partecipare alle discussioni e connettersi con i nostri giornalisti, trascorreranno più tempo sui nostri siti web”.

DC Thomson sarà anche in grado di raccogliere e analizzare i dati del pubblico mentre gli utenti interagiscono con le esperienze di coinvolgimento di Viafoura. Questo aiuterà il personale a comprendere meglio la sua base di clienti e a migliorare le future iniziative commerciali.

Secondo McCabe, l’adozione della piattaforma Viafoura è stata un processo fluido e di successo, che non ha causato interruzioni agli utenti.

“Il supporto fornito al nostro team durante il processo è stato eccellente e ha contribuito a garantire che le esperienze di Viafoura si integrassero correttamente con i nostri flussi di utenti e il processo di registrazione esistenti”, afferma McCabe.

In futuro, McCabe prevede che queste esperienze positive e coinvolgenti aiuteranno l’azienda mediatica a massimizzare l’interesse del pubblico, aumentando la fedeltà verso i suoi marchi.

El Espectador sta guidando esperienze di coinvolgimento significative con Viafoura

El Espectador è il quotidiano più antico ed emblematico della Colombia. Fondata nel 1887 da
Fidel Cano Gutiérrez
nella città di Medellin, è stato un bastione del pensiero e delle idee liberali, dell’indipendenza e del giornalismo d’inchiesta e di denuncia. Fin dal suo primo numero, il suo motto è stato “El Espectador lavorerà per il bene del Paese con criteri liberali e per il bene dei principi liberali con criteri patriottici”. Oggi è riconosciuto come uno dei principali quotidiani del Paese.*.

El Espectador ha stretto una partnership con Viafoura per lanciare una suite completa di soluzioni di
soluzioni di coinvolgimento
progettata per generare un’esperienza più interattiva per i lettori sul suo sito web che, in ultima analisi, promuoverà un più forte senso di comunità. Queste soluzioni includono commenti moderati dal motore AI di Viafoura, live blog per coprire eventi importanti come elezioni o partite sportive, chat per i membri della comunità e conversazioni di tendenza.

Secondo Alvaro Cuesta, responsabile UX e monetizzazione dell’audience di El Espectador, “aspiriamo a creare uno spazio che incoraggi un dibattito aperto e civile, favorendo al contempo la generazione di opinioni – un luogo in cui il nostro pubblico si senta parte del team editoriale, partecipando alla copertura di eventi rilevanti e aggiornati.”

“Il processo di implementazione della soluzione è stato estremamente positivo. Gli sviluppatori di Viafoura sono stati attenti alle nostre richieste, riconoscendo le nostre esigenze uniche. Siamo entusiasti del nostro futuro con Viafoura”, afferma Cuesta.

Siamo davvero entusiasti di collaborare con il team di El Espectador per migliorare la qualità delle conversazioni sul loro sito. Non vedo l’ora di vedere come i Live Blog e le Community Chat di Viafoura aiuteranno il loro team editoriale a creare esperienze di coinvolgimento significative con il loro pubblico”, afferma Dalia Vainer, Director Customer Experience di Viafoura.

* https://www.4imn.com/co/

Perfil scambia i Commenti di Facebook con la piattaforma di esperienza digitale di Viafoura per incrementare i risultati aziendali

Perfil, uno dei più importanti editori di giornali e riviste dell’America Latina, ha collaborato con Viafoura per migliorare l’esperienza di commento dei lettori e degli abbonati sul suo sito web. La piattaforma di esperienza digitale di Viafoura offre ora ai membri del pubblico di Perfil la possibilità di impegnarsi reciprocamente in modo positivo, di seguire i loro argomenti preferiti e di ricevere notifiche in base ai loro interessi.

Secondo Agustino Fontevecchia, direttore di Perfil Digital, la media company ha scelto di sostituire il precedente strumento di commento, Facebook Comments, con Viafoura Conversations. Ora, Viafoura offrirà spazi di discussione di qualità superiore e privi di sostanze tossiche ed esperienze personalizzate ai membri del pubblico della società di media.

Mentre i Commenti di Facebook erano privi di servizi di moderazione e assistenza, il che portava a interazioni tossiche, la piattaforma di esperienza digitale di Viafoura è supportata da una moderazione intelligente e automatica. Di conseguenza, Perfil sarà in grado di creare spazi di discussione significativi – privi di tossicità e spam – a cui gli utenti vorranno tornare e partecipare.

“Siamo lieti che Perfil lanci Viafoura come parte di uno sforzo continuo per fornire un’esperienza utente più positiva, continua e personalizzata”, afferma Dalia Vainer, direttore della Customer Experience di Viafoura.

Anche prima di adottare la piattaforma di Viafoura, Fontevecchia era certa che un’esperienza di discussione positiva avrebbe aggiunto valore agli editori e ai loro utenti, stimolando le comunità civili e aumentando le opportunità di conversione.

“In Perfil, la nostra esperienza in politica ed economia in un mondo di frammentazione e polarizzazione fa sì che il nostro qualificato pubblico di lettori sia costantemente alla ricerca di spazi per esprimersi e mantenere vivo il dibattito”, afferma Fontevecchia. “Viafoura ha offerto al nostro team un maggiore controllo sull’esperienza di commento dei nostri lettori e abbonati, permettendoci di raggiungere un livello più elevato di coinvolgimento del pubblico.”

Perfil prevede di bloccare l’esperienza di commento per i visitatori del sito web per garantire che solo le persone registrate siano autorizzate a postare, il che aumenterà naturalmente la qualità delle conversazioni. Riservando queste conversazioni di qualità superiore agli utenti registrati, l’organizzazione di media è anche in grado di sbloccare la fedeltà degli utenti e ulteriori entrate.

Fontevecchia spiega che, man mano che Viafoura contribuirà a incrementare le registrazioni degli utenti, il tempo che gli utenti trascorrono a consumare i contenuti e l’impegno, anche gli abbonamenti aumenteranno. Ciò significa che Perfil avrà nuove opportunità di monetizzare i commenti del suo pubblico.

“E in termini di onboarding e implementazione, il team e la documentazione di Viafoura sono stati estremamente semplici e affidabili”, conclude Fontevecchia. “Ci siamo sentiti completamente supportati in ogni fase del processo, dall’inizio alla fine”.

L’acquisizione di Twitter: un’altra ragione per creare comunità attive e impegnate sulle proprietà di proprietà e gestite.

Lunedì 25 aprile 2022, il consiglio di amministrazione di Twitter ha accettato l’offerta del miliardario Elon Musk di acquistare la società di social media e di renderla privata. L’annuncio pone fine a quella che può essere definita una tempesta mediatica durata settimane, quando Musk ha offerto di acquistare l’azienda per 44 miliardi di dollari. Gli azionisti di Twitter riceveranno 54,20 dollari per ogni azione ordinaria, un premio significativo rispetto al prezzo del titolo di pochi mesi prima.

Musk si è spesso definito un “sostenitore della libertà di parola” e ha criticato aspramente le politiche di moderazione dei contenuti messe in atto da organizzazioni, come Twitter, per arginare il flusso di disinformazione, rafforzare l’autenticità e prevenire le molestie.

Musk sembra anche convinto di promuovere il movimento per la libertà di parola assumendo il controllo della piattaforma sociale. Per esempio, afferma di voler “rendere Twitter migliore che mai, migliorando il prodotto con nuove funzionalità, rendendo gli algoritmi open source per aumentare la fiducia, sconfiggendo i bot di spam e autenticando tutti gli esseri umani”.

In generale, la notizia ha fatto sollevare le sopracciglia.

Tra le recenti dichiarazioni di Musk e l’implicito ritorno degli utenti attualmente banditi dalla piattaforma, molti ritengono che sia destinato a entrare in conflitto con diverse autorità di regolamentazione. Ora Thierry Breton, commissario dell’Unione Europea per il mercato interno, ha avvertito Elon Musk che Twitter deve seguire le regole sulla moderazione dei contenuti illegali e dannosi online.

Cosa significa questo per gli editori che dipendono da piattaforme di social media come Twitter? Secondo Musk, intende ridurre la moderazione dei contenuti su Twitter. Ciò significa che gli editori saranno presto alla mercé delle sue strategie sui social media, che si baseranno sulla sua stessa definizione di notizie veritiere o accurate e su un pubblico che condivide liberamente.

Il punto fondamentale è che gli editori devono avere il controllo delle linee guida della loro comunità e della moderazione dei contenuti. In altre parole, devono essere in grado di proteggersi dalla disinformazione e dagli attacchi personali ai loro giornalisti.

Per questo motivo, gli editori devono investire nella costruzione di comunità e conversazioni con il pubblico al di fuori dei social media. Dopotutto, non c’è modo migliore per mantenere il coinvolgimento del pubblico nel posto che gli spetta: direttamente sui siti web di proprietà dell’editore!

Molti editori digitali hanno già iniziato ad adottare strategie e soluzioni di coinvolgimento on-site, tra cui conversazioni in tempo reale e domande e risposte dal vivo, per far crescere il pubblico, raccogliere dati di prima parte e, in ultima analisi, ottenere una monetizzazione sostenibile. Tuttavia, l’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk ha evidenziato la necessità di accelerare questa strategia.

Siate certi che, ovunque Twitter vada da qui in poi, Viafoura sarà pronta a darvi la possibilità di costruire una comunità online coinvolta e sicura.

I lettori del quotidiano The Blade di Toledo hanno appena avuto il primo contatto con la piattaforma di commenti moderati dall’intelligenza artificiale di Viafoura.


The Blade
, la fonte di Toledo vincitrice del premio Pulitzer per le notizie quotidiane online, ha stretto una partnership con Viafoura per lanciare una suite completa di soluzioni di
soluzioni di coinvolgimento
progettato per aumentare le interazioni dei lettori con il sito web. Queste soluzioni includono la possibilità di seguire gli argomenti e gli autori, i commenti moderati sia dall’IA che dal team di moderatori umani di Viafoura, i live blog per coprire eventi importanti come le elezioni o le partite sportive, le chat per i membri della comunità e le conversazioni di tendenza.

“Siamo molto orgogliosi di annoverare The Blade tra i nuovi clienti che hanno lanciato Viafoura sul proprio sito web”, afferma Dalia Vainer, direttore della customer experience di Viafoura. “Come molte aziende di media digitali, per i dipendenti di The Blade è fondamentale fornire un’esperienza utente più sicura e coinvolgente. Non vediamo l’ora di vedere come Viafoura contribuirà a creare una comunità più civile e a fornire dati utili per le decisioni sui prodotti”.

Secondo Jen Lyon, responsabile digitale di The Blade, il sito di notizie voleva ridurre la quantità di tempo che il personale dedica alla moderazione dei contenuti degli utenti, aumentando al contempo il coinvolgimento dei lettori nella sezione dei commenti e creando maggiori opportunità di guadagno pubblicitario.

“Stiamo già notando una maggiore civiltà nei commenti e un maggiore coinvolgimento”, afferma Lyon. “I lettori possono trovare rapidamente le storie con conversazioni attive. Con l’introduzione di altri strumenti, credo che i lettori apprezzeranno maggiormente i cambiamenti”.

Lyon ha voluto implementare la piattaforma di esperienza digitale di Viafoura anche per il suo servizio completo di moderazione e per le sue Community Chat e Live Blog altamente coinvolgenti, che consentono ai lettori di interagire direttamente con i giornalisti, gli esperti in materia o tra di loro.

“Il team di onboarding ha risposto tempestivamente a tutte le nostre domande”, spiega Lyon. “È stato fantastico avere gli sviluppatori al telefono, in modo che i problemi potessero essere discussi immediatamente… il lancio di Viafoura è avvenuto senza problemi”.

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