Dall’anonimato alla prima parte: Come trasformare i visitatori in utenti registrati e abbonati

È un problema antico per gli editori. Come si fa a far sì che i lettori occasionali diventino abbonati fedeli? Per capire la risposta a questa domanda, consideriamo innanzitutto come le pubblicazioni si siano allontanate dal coinvolgimento dei lettori. Fastener ha intervistato Mark Zohar di Viafoura per saperne di più sulla storia del coinvolgimento del pubblico nell’editoria digitale.

Il ripiego dell’outsourcing

Prima di Internet, il numero di pubblicazioni rimaneva limitato dai costi della manodopera e della carta, costringendo gli abbonamenti a livello locale e limitando la concorrenza. Yahoo ha aperto il web nel 1995 e nel 2004 il Web 2.0, seguito dagli smartphone nel 2007, ha offerto gratificazione istantanea, comunità e interattività online. Poco dopo, le pubblicazioni web hanno iniziato a esternalizzare il servizio clienti, i feedback e i commenti, consentendo a terzi di determinarne il destino, la popolarità e, in ultima analisi, i contenuti attraverso click, like, recensioni, tweet e TikTok.

Gli editori hanno iniziato a convalidare le interazioni di vanità piuttosto che la sinergia con i lettori. All’epoca, ciò era logico. I bot, lo spam e i post di guerriglia da parte di malintenzionati richiedono un monitoraggio costante. I sistemi di gestione dei clienti (CMS) erano costosi e richiedevano la gestione di team di esperti di marketing e di tecnologia. I social media erano gratuiti (più o meno: gli editori pagavano rinunciando al controllo, alla privacy e ai dati) e diventavano sempre più il metodo di comunicazione preferito tra il mondo delle aziende e i loro clienti. I tempi e i costi di gestione dell’engagement, “chi ne ha bisogno!”, sosteneva la saggezza convenzionale.

Costo d’opportunità

Il costo di affidarsi a terzi – la perdita di informazioni, controllo e interazione con il cliente e l’azienda – è diventato evidente con il passare del tempo. Le terze parti, compresi i social media, sanno più cose sui clienti di un’organizzazione di quanto non ne sappiano loro. Dopo tutto, queste entità esterne comunicavano con i loro clienti, raccoglievano dati, li indirizzavano, li intrattenevano e li servivano. Queste entità si sono impegnate e hanno tratto profitto dal lavoro dell’editore.

Consideriamo i seguenti fatti:

  • I visitatori coinvolti rimangono più a lungo, vanno più a fondo e generano 4 volte più opportunità pubblicitarie.
  • Sono due volte più propensi a cliccare su un annuncio.
  • Gli utenti impegnati di Viafoura hanno 51 volte più probabilità di registrarsi.
  • E i visitatori registrati hanno 45 volte più probabilità di abbonarsi rispetto ai visitatori occasionali delle vostre proprietà digitali.

Gli editori che coinvolgono i loro lettori monetizzano le loro proprietà. Impegnarsi digitalmente significa comunicare, e la comunicazione inizia con il riprendere il potere di parlay e mantenere il controllo della ricchezza di dati di prima parte che ogni scambio produce.

Poiché gli editori esternalizzavano l’engagement, la stragrande maggioranza dei visitatori rimaneva anonima e solo una minima percentuale si registrava o si abbonava. Gli editori hanno continuato a vivere negli anni Ottanta ma stanno cercando di fare affari negli anni Venti, affidandosi a ricerche di terze parti per capire i loro lettori.

Come gli utenti anonimi diventano abbonati

Con gli strumenti giusti, guidare i lettori attraverso il percorso degli abbonati è relativamente semplice. La Digital Experience Platform (DXP) di Viafoura offre l’interattività e l’immediatezza dei social media mantenendo il controllo sulla proprietà dell’editore dei dati, delle opportunità e dell’esperienza.

La strategia DXP anonymous-to-subscriber di Viafoura prevede quattro livelli: Engagement Suite, Personalizzazione, Moderazione e Dati.

Suite di fidanzamento

La creazione di abbonati fedeli da parte di lettori anonimi inizia con il coinvolgimento in loco sulle proprietà digitali di proprietà e gestite dagli editori. I lettori che si sentono ascoltati tornano più spesso e approfondiscono la vostra pubblicazione. Viafoura utilizza diverse soluzioni per far sentire i lettori a casa, tra cui la condivisione sociale, la chat, le domande e le risposte e le conversazioni. E poi c’è il biglietto VIP per eccellenza, la piattaforma di live blogging abbinata alle Conversazioni di Viafoura. Insieme o da soli, ciascuno di essi crea un’esperienza coinvolgente tra una pubblicazione e la sua comunità di lettori, con un aumento medio del 600% degli abbonamenti.

Personalizzazione

Nessuno vuole essere un numero sconosciuto quando si impegna con una pubblicazione. Pertanto, la personalizzazione è il passo successivo per far diventare i lettori anonimi degli abbonati affezionati. La personalizzazione comprende l’acquisizione e l’utilizzo di più del nome di una persona. Significa avere a disposizione opzioni che creano un’esperienza unica per ogni lettore, tra cui avvisi, notifiche, opzioni di follow, raccomandazioni e feed curati. I lettori si sentono come in famiglia quando i contenuti sono personalizzati in base alle loro esigenze, ai loro gusti e ai loro desideri. È un’esperienza ipnotica che li fa tornare. Viafoura DPX mette la personalizzazione sotto il controllo dell’editore.

Moderazione

Senza moderazione dei commenti, i troll prendono il sopravvento e improvvisamente un’interazione piacevole diventa un mix tossico di vetriolo, danneggiando la pubblicazione e l’esperienza degli utenti. In media, un editore perderà l’80% dei suoi lettori anonimi a causa di un ambiente ostile. Tuttavia, un coinvolgimento ben moderato aumenta le iscrizioni e le sottoscrizioni in media del 400% entro sei mesi. La DXP di Viafoura utilizza diverse strategie per semplificare la moderazione e ridurre il numero di persone necessarie per mantenerla, personalizzando i parametri in base alle politiche di ogni pubblicazione su tutte le proprietà e i social media. L’intelligenza artificiale, combinata con l’esperienza umana e con dashboard di facile lettura, affronta i troll e mitiga i capricci per garantire che l’impegno sulle pubblicazioni dei suoi clienti rimanga civile, piacevole e informativo.

Dati

Nel mondo digitale i dati valgono più dell’oro. Determina i contenuti, la direzione, la strategia, i partner, la pubblicità, il marketing, le spese aziendali, i budget, i prezzi, i nuovi prodotti e gli investimenti: i dati sono alla base di ogni decisione informata. Eppure molti editori cedono i loro dati primari esternalizzando l’engagement. Il controllo di tutti gli aspetti dell’ecosistema editoriale offre un’intelligenza senza precedenti che consente a una pubblicazione di migliorare i propri contenuti, offrire un servizio migliore ai propri lettori e pianificare strategicamente il futuro. La DXP di Viafoura offre molto di più delle 83 metriche medie. La sua piattaforma di coinvolgimento digitale fornisce oltre 200 punti di dati, informazioni vitali che aumentano l’esperienza, il valore e la fedeltà dei clienti, che si traducono in abbonati.

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L’approccio unico di Viafoura aumenta il coinvolgimento sul sito, incrementando le registrazioni e gli abbonamenti degli utenti. Inoltre, produce l’oro di Internet, i preziosissimi dati di prima parte che creano personaggi unici e approfondimenti esclusivi per la pubblicazione. Le informazioni dettagliate consentono agli editori di perfezionare i propri contenuti, aumentandone il valore per i lettori e incrementando al contempo i ricavi pubblicitari e il coinvolgimento. I lettori felici diventano lettori fedeli. I lettori fedeli diventano abbonati, il che ci riporta alla domanda iniziale. Come fanno gli editori digitali a trasformare i visitatori in utenti registrati e abbonati, migliorando al contempo le loro pubblicazioni? Investono in strumenti di coinvolgimento e DXP di Viafoura è il leader.

Dopo la costruzione: Come realizzare il ROI del vostro CMS

La scelta del giusto sistema di gestione dei contenuti (CMS) per la vostra azienda è fondamentale per sostenere le vostre iniziative di storytelling e di sviluppo della comunità. Avere il CMS giusto influenza l’intera strategia dei contenuti di un’azienda, ovvero come costruire una community fedele al marchio che supporti gli obiettivi di fatturato.

Secondo il Content Marketing Institute Insights for 2022solo il 26% dei marketer B2C considera i propri sforzi di content marketing molto o estremamente riusciti. Si tratta di un forte calo rispetto al 2021, quando più di un terzo riteneva che i propri sforzi fossero stati ampiamente ripagati.

Cosa ha causato questo calo massiccio? I marketer e gli editori devono dimostrare il ROI derivante dalla pubblicazione di contenuti sulla loro piattaforma CMS, ma molti non sanno come farlo.

Suddividere i tassi di conversione in touchpoint segmentati

Una delle sfide per dimostrare il ROI del vostro CMS è che i dirigenti ai vertici dell’azienda sono più persuasi dai numeri dei ricavi. Tutto ciò che vogliono sapere è quanto fatturato ha contribuito a generare una storia.

È una mentalità necessaria per il bene dell’azienda, ma è una metrica molto difficile da usare quando si valuta il content marketing e la pubblicazione. Mentre il 61% degli editori B2C ammette di misurare il ROI del content marketing,
gli editori più accorti misurano la quota di conversazione
attribuita a particolari storie.

Utilizzano metriche come il traffico del sito web, il coinvolgimento del pubblico, le pagine per sessione di visualizzazione e i tassi di conversione dei paywall per identificare i post più performanti. Monitoreranno anche i commenti, le discussioni e i contenuti UGC nei thread o nei forum allegati alle storie pubblicate.

I creatori di contenuti devono sapere perché stanno scrivendo una storia

Un grande contenuto è per sua natura educativo. Ma dovrebbe anche piantare un seme subconscio nella mente del lettore per fargliene desiderare altri. La storia deve essere così perspicace e stimolante che i lettori sentano il bisogno intrinseco di ottenere maggiori informazioni dal vostro CMS.

Creare contenuti che si rivolgano a diversi segmenti di lettori è la principale sfida creativa citata dal 42% di tutti i creatori di contenuti. I dati sull’audience valutano l’opinione dei lettori sui contenuti esistenti, fornendo una tabella di marcia per le storie su cui concentrarsi successivamente. Quando si allineano i creatori con l’intento del pubblico, si gettano le basi per una strategia di contenuti CMS vincente.

I dati di prima parte sono il modo migliore per profilare i lettori

Per far sì che il team creativo sia in sintonia con il pubblico di lettori, è necessario che sappia cosa interessa al pubblico. Ecco come la potenza dei dati di prima parte può dimostrare il ROI della vostra strategia di contenuti CMS.

I dati di prima parte sono il modo in cui si profila il pubblico e si impara a capire cosa conta di più per loro. Allineare i creatori e l’obiettivo dell’esperienza utente è il modo per costruire una rete fedele di lettori e abbonati altamente impegnati. Di fatto, Gli abbonati più impegnati hanno un tasso di fidelizzazione del 50%. entro il secondo mese di abbonamento. Ciò significa che metà della vostra base di abbonati è fedele al marchio entro il secondo mese, a condizione che parliate la lingua giusta con loro.

Utilizzate la giusta piattaforma di audience insights per profilare i lettori

Quando si dispone dei dati giusti, l’intero team creativo è allineato su come entrare in contatto con il pubblico. Ciò significa che i nuovi contenuti sosterranno l’importantissima “quota di conversazione” in modo positivo, aumentando il traffico, le pagine viste, il tempo di permanenza sul sito e, soprattutto, le conversioni da paywall.

Strumenti di analisi dell’audience come Viafoura aiutare la vostra pubblicazione a prendere decisioni strategiche con i contenuti. Sarete in grado di tracciare il coinvolgimento del pubblico e di inserire questi dati analitici direttamente nella console del vostro CMS. Creando un pilastro centrale della verità, è possibile acquisire i dati di prima parte necessari per convertire un maggior numero di lettori in abbonati e individuare nuovi modi per incrementare le entrate dell’azienda.

Abbracciare l’arte della visualizzazione dei dati per un’analisi semplificata

La visualizzazione dei dati descrive come le aziende utilizzano grafici e diagrammi per visualizzare le informazioni. Nel 2017, il mercato globale della visualizzazione dei dati è stato valutato in oltre 4,5 miliardi di dollari. Entro il 2023,
si prevede che supererà i 7,7 miliardi di dollari
.

Quando si pensa alla visualizzazione dei dati, la prima cosa che viene in mente è la pubblicazione di un grafico di insight per facilitarne la comprensione da parte del pubblico. In questo caso, applicate gli stessi concetti di visualizzazione dei dati al vostro team interno di creazione dei contenuti.

Per far sì che i vostri creatori pensino come il vostro pubblico di lettori, rendetegli facile la comprensione dei dati. Utilizzando strumenti di audience insight come Viafoura, centralizzate le vostre scoperte all’interno delle analisi esistenti del vostro CMS. Da qui, è possibile produrre grafici che tracciano il flusso di crescita del traffico, i tassi di coinvolgimento e le conversioni dei paywall, in modo che i vostri creatori possano analizzare visivamente la situazione.

Se utilizzata internamente, la visualizzazione dei dati è un ottimo modo per istruire il team interno su quali contenuti sono ritenuti più validi dal pubblico di lettori. Una volta che si è tracciato il profilo dei grandi vincitori nella libreria di contenuti, l’intero team sa su cosa puntare per sostenere la strategia di guadagno dell’azienda. Con tutto il team sulla stessa pagina, avrete la formula vincente per dimostrare il ROI della vostra strategia di contenuti CMS!

Come i collaboratori UGC aumentano la fidelizzazione e le registrazioni

C’è una vecchia regola di marketing che le aziende di successo emulano. L’acquisizione di nuovi clienti costa 5 volte di più rispetto alla fidelizzazione di quelli esistenti. Le aziende che investono molto nelle strategie di retention aumentano il valore di vita dei clienti (CLTV), il che si traduce in un forte risparmio sui costi, in quanto richiede una minore spesa per le campagne di acquisizione di nuovi clienti.

Nel settore dell’editoria digitale, il modello è molto simile. Alcuni studi suggeriscono che la conversione di lettori sconosciuti in nuovi abbonati genera, in media, un tasso di successo compreso tra il 5% e il 20%. D’altra parte, convertire gli utenti registrati o conosciuti in abbonati è molto più efficace con le storie di successo.
in un intervallo compreso tra il 60% e il 70%
.

Come costruire il pubblico: promuovere comunità dal ritmo incalzante

Quando si dispone di comunità di lettori impegnati, è più probabile che si crei un forum vivace. Le persone amano esprimere le proprie opinioni su un argomento, soprattutto se l’argomento è stato esposto in modo così articolato da un esperto in materia in un articolo scritto. Una sana piattaforma di commenti permette ai lettori di condividere i propri pensieri sull’argomento e di aprire un vivace dibattito.

Questi collaboratori UGC dimostrano la loro affinità con i vostri contenuti lasciando commenti e partecipando a vivaci discussioni con gli altri lettori. Questo dimostra una volontà attiva da parte loro di aumentare il CLTV per la vostra azienda.

Inoltre, i vostri collaboratori UGC possono aiutarvi attivamente ad attirare nuovi lettori senza costi aggiuntivi. Secondo AdWeek, quasi la metà dei millennial e oltre il 35% dei baby boomer si fidano dei contenuti UGC sui contenuti di marca. Ciò significa che la sezione dei commenti può essere uno dei vostri principali canali di acquisizione. È sufficiente investire in una solida strategia di fidelizzazione per far sì che i collaboratori UGC attivi si impegnino con i contenuti.

Utilizzate i dati di prima parte per profilare i vostri commentatori più accaniti

I dati di prima parte sono dati completamente acconsentiti. In un momento in cui la privacy dei consumatori è fondamentale e i cookie di terze parti saranno eliminati, i dati di prima parte sono diventati la risorsa più preziosa per aiutare gli editori a conoscere meglio i loro consumatori più accaniti.

Se un utente crea un account sul vostro sito per leggere o commentare i vostri contenuti, questa azione è un esempio di dati di prima parte. Ogni azione che l’utente compie da quel momento in poi è un touchpoint di dati di prima parte che potete utilizzare per costruire un ricco profilo di pubblico.
Utilizzando una strategia di dati di prima parte
è possibile ottenere il consenso del pubblico per:

  • Inviate notifiche più personalizzate ai vostri lettori attivi
  • Sviluppare esperienze di pubblico segmentate in base alle preferenze degli utenti
  • Aumentare il coinvolgimento della comunità monitorando le metriche comportamentali del pubblico
  • Distribuire notifiche push informate sui dati per aumentare il coinvolgimento con i contenuti premium

Implementare moduli di raccomandazione dei contenuti per aumentare il coinvolgimento del pubblico

Una volta che si dispone di profili di pubblico basati sui dati, si può iniziare a personalizzare l’esperienza sul proprio sito web. Utilizzando i dati di prima parte, è possibile identificare i temi, gli argomenti, gli autori, le parole chiave e altri elementi comuni che motivano i collaboratori UGC a lasciare un commento.

Con queste informazioni in mano, utilizzate i moduli di raccomandazione dei contenuti per personalizzare gli articoli che appaiono per quegli utenti. Alcuni studi hanno dimostrato che le raccomandazioni di contenuti personalizzati aumentare i tassi di impression del paywall di almeno il 10% e i tassi di conversione del 30%. Potete motivare un maggior numero di lettori ad andare oltre il paywall, in modo che possano pubblicare i propri pensieri e partecipare a discussioni sane con partecipanti che la pensano allo stesso modo.

Incoraggiare i commenti UGC e le discussioni sane è una strategia di crescita che può rivelarsi molto efficace. The Independent, una delle principali testate giornalistiche del mondo, ha utilizzato esattamente questa strategia di commento e di esperienza basata sulla conversione. Nel corso di 12 mesi,
l’Independent è stato in grado di aggiungere 2.000 nuove registrazioni al sito web con i commenti
.

Far crescere la vostra comunità e incoraggiare la conversazione in tempo reale

Quando profilate gli utenti più impegnati, potete utilizzare gli strumenti di moderazione automatica per creare una comunità digitale sana per i vostri collaboratori UGC. Strumenti di moderazione automatica sono progettati per mantenere le comunità impegnate, prevenire commenti tossici o molesti e premiare i contributori significativi con etichette speciali per elevare il loro status nel forum.

Creare una comunità sicura e sana per le discussioni è essenziale per aumentare il coinvolgimento del pubblico. Gli studi hanno dimostrato che
4 lettori di commenti sulle notizie su 10 si rifiutano di pubblicare i propri pensieri o le proprie opinioni
o opinioni a causa di comunità tossiche o polemiche.

Ricordate che quasi la metà dei millennial e più di un terzo dei baby boomer si fidano dei collaboratori UGC rispetto ai contenuti di marca. Il coinvolgimento del pubblico e i contributi UGC sono essenziali per creare una comunità vivace e incoraggiare i nuovi lettori a registrare i propri diritti a commentare i vostri contenuti.

Se non state creando una comunità sana per facilitare le discussioni UGC, non avete una strategia di fidelizzazione e coinvolgimento efficace. E senza una strategia di fidelizzazione e coinvolgimento del pubblico, non si può fare affidamento sulla sezione dei commenti per far crescere il proprio business. In definitiva, lasciate sul tavolo una strada percorribile per la crescita.

Funzionalità dell’imbuto: Massimizzare le conversioni dall’alto verso il basso

È il sogno di ogni editore visualizzare le analisi dei contenuti pubblicati di recente, soprattutto quando i dati mostrano un buon volume di pagine viste e di coinvolgimento dei lettori. I dati confermano che l’argomento è stato un successo strategico per la vostra pubblicazione, in quanto porta i lettori sul vostro sito web dove potete monetizzare il loro interesse per i vostri contenuti.

Una delle sfide che gli editori possono incontrare è il mantenimento dei lettori. L’afflusso iniziale di traffico è ottimo per il morale, ma è difficile mantenere questa visione positiva se la frequenza di rimbalzo è alta e le pagine per sessione sono basse.

La speranza può ancora essere conservata in queste situazioni. Creando una comunità vivace di lettori appassionati, si gettano le basi per guidare un maggior numero di persone attraverso l’imbuto dell’abbonamento. Quando ci sono abbastanza lettori che contribuiscono volontariamente con i loro commenti alle discussioni di attualità, sono più coinvolti nell’esperienza del sito. Questa è la chiave per guadagnare la fedeltà dei clienti.

I commenti in primo piano dei giornalisti danno il via a un vivace dibattito

PostMedia è un conglomerato di media con diversi siti editoriali. Hanno implementato quello che era noto come l’iniziativa del primo commento, un piano che incentivava i creatori di contenuti a lasciare il primo commento sulle storie pubblicate. È stata un’iniziativa attuata in 15 pubblicazioni e ha funzionato alla grande. Nell’arco di tre mesi, PostMedia ha registrato un aumento del 380% dei commenti medi totali e un aumento del 55% delle registrazioni per articolo.

Una strategia di commento editoriale dà il via al dibattito intorno all’argomento pubblicato, incentivando la partecipazione di più lettori. Oltre il 60% dei commentatori di notizie o dei lettori di commenti preferiscono che i giornalisti partecipino alle discussioni della comunità. Ispirando i vostri creatori ad aprire le porte ai commenti e alla partecipazione della comunità, potete convertire un maggior numero di lettori passivi in commentatori attivi.

Questo è un ottimo modo per costruire forum di comunità vivaci che ispirino più lettori a condividere i loro pensieri e le loro opinioni sui contenuti. Volete che un maggior numero di lettori la pensi in questo modo, perché ogni caso di partecipazione è un prezioso pezzo di dati di prima parte che potete sfruttare. Imparerete a conoscere gli interessi e le passioni dei vostri lettori, che potrete utilizzare per coinvolgere nuovamente i lettori in futuro. Utilizzate questi insight per personalizzare le esperienze di contenuto future, in modo da guidarli più avanti nell’imbuto per diventare abbonati paganti.

I commenti in primo piano aumentano senza problemi le registrazioni degli utenti

Sportsnet è il marchio leader dei media sportivi in Canada e, come PostMedia, ha visto l’opportunità di guidare i lettori attraverso l’imbuto utilizzando la sezione commenti dei contenuti pubblicati. Tradizionalmente, i post di Sportsnet includevano un pulsante “carica commenti” che i lettori dovevano cliccare per aprire la sezione dei commenti.

Il team di Sportsnet sospettava che questo pulsante disturbasse l’esperienza dei lettori e scoraggiasse l’impegno. Come programma pilota, Sportsnet ha rimosso il pulsante e lo ha sostituito con i commenti degli utenti che hanno ottenuto il maggior coinvolgimento dei lettori. Utilizzo
La soluzione di Viafoura per il coinvolgimento del pubblico
I risultati del test hanno mostrato
un aumento del 262% del numero di commenti dei lettori
e un aumento dell’80% del tempo trascorso sulla pagina da questi commentatori.

Soprattutto, Sportsnet ha potuto inserire moduli di registrazione per i lettori per partecipare alle discussioni della comunità. Il risultato è stato un aumento del 14% delle registrazioni per milione di pagine viste, un ROI enorme per i loro sforzi.
Gli utenti registrati hanno un tasso di conversione 45 volte superiore a quello degli utenti non
rispetto agli utenti non registrati, il che ne fa un elemento cruciale del modello di ricavi degli abbonamenti.

Utilizzate gli insight dei commentatori esistenti per guidare più lettori attraverso l’imbuto

Una volta registrati, gli utenti possono essere classificati come lettori “conosciuti”. Ciò significa che disponete di un numero sufficiente di dati di prima parte provenienti dal loro coinvolgimento con il vostro sito web per costruire ricchi profili di pubblico.

È possibile esaminare i commenti lasciati sui contenuti esistenti per comprendere meglio i gusti, le preferenze e la sensibilità dei lettori. È inoltre possibile lavorare a ritroso a partire da questi commenti e identificare le pagine visualizzate dagli utenti registrati che li hanno portati a impegnarsi con un particolare contenuto.
Utilizzando uno strumento di audience insights
è possibile determinare quanto tempo gli utenti registrati trascorrono sulle pagine, quante pagine hanno visualizzato e altri dati chiave.

Con questi profili, ora avete una comprensione più chiara di ciò che ispira i lettori a registrarsi per partecipare alle discussioni della comunità. Ora è possibile utilizzare queste informazioni per alimentare i moduli di raccomandazione dei contenuti e creare esperienze altamente personalizzate per i nuovi lettori.

Assicuratevi di mostrare i commenti in evidenza su ogni nuovo articolo, in modo che più lettori si sentano ispirati ad aggiungere la propria opinione alla discussione. In questo modo potete guidare i lettori più qualificati a percorrere l’imbuto del vostro sito web verso la registrazione.

Come preparare il vostro prossimo evento dal vivo Storia di successo

Quando si tratta di organizzare eventi dal vivo, l’esperienza dell’utente è fondamentale. Le persone sono venute sulla vostra piattaforma per interagire con i suoi contenuti, con la copertura degli eventi e con i membri della comunità che la pensano allo stesso modo. Se ci sono barriere alla scoperta, ostacoli tecnologici da superare e infiniti punti di attrito dopo il loro arrivo, i visitatori guarderanno altrove e porteranno con sé il loro potenziale contributo alla crescita della vostra organizzazione.

Dopo il vostro primo grande evento live, una valutazione del coinvolgimento degli utenti e dei tassi di registrazione prima, durante e dopo il grande giorno vi aiuterà a raccogliere informazioni preziose. Detto questo, se questo è il vostro primo rodeo, cosa si può fare per impostare la vostra piattaforma per il successo senza esperienza precedente o dati concreti? Cosa può fare una strategia audience-first per guidare un’esperienza utente senza attriti?

Non lasciate che la mancanza di dati determini il successo del vostro primo grande evento dal vivo. Ci sono delle misure che potete adottare per garantire un aumento del coinvolgimento positivo e dei tassi di registrazione. Questi guadagni andranno di pari passo con l’abbondanza di dati e approfondimenti sul pubblico, essenziali per ottimizzare la strategia per la prossima volta.

Tutti vincono quando un evento dal vivo ha successo

Eventi internazionali come la
Coppa del Mondo
sono incredibili opportunità per le piattaforme pronte a debuttare in un evento dal vivo. Un evento come la Coppa del Mondo offre alle aziende la possibilità di essere la piattaforma che connette il pubblico a contenuti di valore come la copertura in diretta delle partite, gli eventi che si tengono in tutto il mondo e che sono legati alla Coppa del Mondo e le discussioni emozionanti con la comunità sportiva. È imperativo mantenere il “live” negli eventi live; creare uno spazio in cui i visitatori possano connettersi e condividere, commentare le giocate delle superstar mondiali e provare l’emozione di guardare la Coppa del Mondo con i propri compagni in tempo reale.

Se la partecipazione agli eventi dal vivo è buona e il pubblico è coinvolto, soddisfatto e felice di registrarsi in cambio del valore dell’esperienza che avete preparato per loro, i vantaggi della vostra preparazione saranno immediatamente evidenti.

  • Interazioni = approfondimenti: Gli eventi dal vivo sono un’ottima opportunità per acquisire dati di prima parte e conoscere i gusti, le preferenze e i sentimenti dei visitatori. Questi dati possono essere utilizzati per affinare la strategia di audience-first e ottimizzare i contenuti pubblicati successivamente.
  • Riutilizzabile: quando l’evento si conclude, prendete in considerazione l’idea di tenerlo in piedi per un po’. Se l’evento è stato un successo, è molto probabile che possa continuare a essere un punto di ingresso prezioso per i visitatori futuri o di ritorno. Inserite la pagina di destinazione nella vostra esperienza complessiva e motivate più persone a intraprendere un viaggio più profondo nel vostro sito.

La coerenza fa guadagnare la fedeltà al marchio

Mantenere la coerenza nell’aspetto, nelle sensazioni e nel tono della vostra piattaforma è già di per sé un importante punto di conversione. La coerenza lascia il posto alla familiarità e si rivolge agli stessi gusti, preferenze e sentimenti degli utenti che dovreste soddisfare in base agli insight raccolti dai loro dati.

Un’esperienza utente coerente è un ottimo esempio di come convertire un maggior numero di partecipanti agli eventi in abbonati fedeli.
Il tasso medio di conversione dei partecipanti a un evento dal vivo è del 12,6%.
e oltre un terzo delle organizzazioni converte gli utenti a tassi superiori alla media.

Lo scopo degli eventi dal vivo è quello di sfruttare un evento di attualità, ad alta densità di traffico e sensibile al tempo, per convertire il maggior numero di visitatori in utenti registrati e premiare la fedeltà degli utenti principali esistenti. Si tratta, nel vero senso del termine, di un momento di scambio di valori. Fornendo agli utenti l’opportunità di partecipare a un evento speciale a cui tengono con il minor attrito possibile, il vostro marchio si guadagna la fiducia degli utenti e viene riconosciuto come fornitore di un’esperienza che vale il loro tempo e interesse, per non parlare di qualcosa che loro considerano degno di essere condiviso all’interno delle loro reti e oltre.

Soluzioni tecnologiche per chi si avvicina per la prima volta agli eventi dal vivo

La tecnologia giusta può portare a compimento tutte queste idee. Le piattaforme digitali per l’esperienza di comunità alimentano esperienze di eventi dal vivo altamente coinvolgenti che aumentano drasticamente il coinvolgimento, le visualizzazioni della pagina e le registrazioni durante l’evento. Spesso queste piattaforme forniscono anche assistenza con strategie di conversione che consentono di guadagnare nel tempo un maggior numero di utenti fedeli al marchio.

L’esperienza del secondo schermo

L’esperienza multischermo non è una novità. Per molti, lo scorrimento sul telefono è diventato una parte essenziale della visione della televisione – eventi in diretta o meno. Chi di noi non ha mai cercato su Google “Zendaya è una bambina nepotista?”. A questo punto è una seconda natura e un ottimo comportamento da tenere in considerazione per ottimizzare il vostro approccio al coinvolgimento. Le persone devono poter guardare e interagire con i contenuti contemporaneamente.

Quando pianificate il vostro prossimo evento live, assicuratevi che la vostra piattaforma faciliti una preziosa esperienza di secondo schermo. Date agli utenti la libertà di impegnarsi attraverso il vostro sito web o l’app; permettete loro di commentare i momenti più importanti, di interagire con gli altri partecipanti e di porre domande a relatori o relatori esperti. Questo è uno dei modi migliori per immergere le persone nell’esperienza dell’evento dal vivo e guadagnare la loro fedeltà al marchio e la fiducia in voi come fornitore di contenuti che li capisce.

Blog dal vivo

Non tutti hanno il tempo di seguire un evento dal vivo nella sua interezza. A parte gli impegni quotidiani, alcuni eventi possono verificarsi in fusi orari diversi e in alcuni casi nell’arco di ore, giorni o settimane. Tralasciare questa considerazione nella pianificazione dell’evento sarebbe un disservizio per il suo potenziale di successo.

Una piattaforma con una funzione di live blogging integrata è un modo eccellente per offrire ai partecipanti la possibilità di godersi l’evento senza conflitti di programmazione o senza infliggere la FOMO ai potenziali visitatori. Le persone possono concentrarsi sulle attività da portare a termine e utilizzare i loro secondi schermi per seguire gli aggiornamenti minuto per minuto pubblicati sul live blog. Se hanno un momento, possono commentare uno degli aggiornamenti e avviare una conversazione con altri membri della comunità.

Moderazione AI

Non tutti si sentono a proprio agio nell’esprimere i propri sentimenti o le proprie opinioni. Queste preoccupazioni sono più forti sul web, dove i troll possono facilmente attaccare o demonizzare altri partecipanti all’evento. Se le persone non si sentono a proprio agio, possono rimanere in silenzio o, peggio, andarsene. I clienti si perdono l’esperienza che avete speso per loro e voi vi perdete i preziosi dati di prima parte.

Una piattaforma che incorpora un motore di moderazione nel suo framework è una fantastica prima linea di difesa. Questi strumenti di moderazione AI possono far rispettare e mantenere le linee guida della comunità in assenza di un team di moderatori attivo 24 ore al giorno. Qualsiasi linguaggio ritenuto inappropriato viene segnalato e rimosso dalla sezione dei commenti, aiutando gli altri a sentirsi a proprio agio nel condividere i propri pensieri e sentimenti senza il timore di essere attaccati da bulli o troll.

La preparazione è
tutto

Tutte queste strategie, piattaforme di esperienza digitale e stili di coinvolgimento negli eventi dal vivo sono a vostra disposizione. Ognuno di essi (o un mix) è in grado di aiutarvi a lanciare un evento live di successo. Detto questo, è indispensabile tenere presente che il vostro approccio agli eventi live deve essere allineato con la vostra organizzazione, con il resto dei contenuti e delle comunicazioni, con i valori dell’azienda e con quelli dei suoi fedeli abbonati.

Oltre a ciò, un’altra considerazione importante quando si pianificano eventi dal vivo è ‘varrà la pena dedicare loro del tempo e dimostreremo loro che siamo attenti ai loro interessi e alle loro preferenze?”. Un evento live ben pianificato e tempestivo ha il potenziale per rinvigorire una pubblicazione in declino; si tratta semplicemente di preparare la vostra piattaforma per conquistare le masse desiderose che si dirigono verso di voi con un’esperienza preziosa e gratificante.

Migliorare lo scambio di valore: Come incoraggiare gli utenti a cedere i propri dati

La maggior parte delle aziende del settore dei media sa che avere a disposizione una grande quantità di dati sugli utenti permetterà alle loro attività di prosperare. In effetti, gli editori hanno bisogno di dati ricchi sugli utenti per capire i membri del loro pubblico, mantenere l’attenzione sui loro marchi e far crescere i loro flussi di abbonamenti e pubblicità.

Ma una recente ricerca del Reuters Institute for the Study of Journalism evidenzia che le aziende giornalistiche stanno lottando per raccogliere le informazioni delle persone online. In particolare, lo studio evidenzia come il 32% delle persone in tutto il mondo non si fidi della gestione dei propri dati da parte delle società di news media.

Poiché i dati degli utenti sono fondamentali per il successo della vostra organizzazione, dovrete convincerli a fornire le loro informazioni personali diventando utenti registrati.

Fortunatamente, convincere il pubblico della vostra azienda mediatica a consegnare i propri dati utente non deve essere un processo complicato. Tutto ciò che dovete fare è adattare la vostra strategia di raccolta dati, rafforzando il valore di diventare un utente registrato.

Personalizzare le esperienze degli utenti registrati con i dati di prima parte

Con così tanti marchi di media e servizi online in concorrenza tra loro, gli editori devono andare oltre i loro contenuti per convincere gli utenti che vale la pena dedicare del tempo alla registrazione sui loro siti web o sulle loro app.

Un modo semplice per costruire la proposta di valore della registrazione della vostra azienda è offrire esperienze personalizzate agli utenti.

Una ricerca di McKinsey & Company rivela addirittura che il 71% delle persone desidera che le aziende personalizzino le relazioni con gli utenti.

In passato, le organizzazioni dei media si sono rivolte a dati di terze parti per creare esperienze personalizzate. Ma poiché Chrome sta eliminando gradualmente i cookie di terze parti, le aziende del settore dei media devono trovare altri modi per raccogliere dati per i loro strumenti di personalizzazione.

Le organizzazioni possono invece convincere gli utenti a registrarsi e iscriversi ai loro siti web in cambio di esperienze personalizzate utilizzando i loro dati di prima parte.

“[Subscription] servizi devono utilizzare strategie di fidelizzazione, valore aggiunto e personalizzazione per competere sul mercato globale”, afferma Rande Price, vicepresidente della ricerca di Digital Content Next.

E offrire agli utenti una personalizzazione, che sia attraverso notifiche, campagne e-mail o raccomandazioni di contenuti, può dare loro la spinta necessaria per consegnare i propri dati.

L’importanza di possedere i dati degli utenti

Sembra che ogni anno i giganti tecnologici abbiano una nuova violazione dei dati o un nuovoscandalo sulla gestione irresponsabile dei dati.

Per questo motivo, è fondamentale che le aziende dei media operino in modo indipendente dai giganti tecnologici. La realtà è che le società di Big Tech perdono la fiducia dei loro utenti a ogni scandalo sui dati, quindi come potete aspettarvi che il vostro pubblico si fidi di voi se vi affidate a un gigante tecnologico per raccogliere e accedere ai loro dati?

Uno dei modi più semplici per guadagnarsi la fiducia del pubblico online è assicurarsi che la propria organizzazione abbia la completa proprietà dei dati degli utenti. Ciò significa spostare l’attenzione dai dati di terzi a quelli di prima parte raccolti direttamente sulle vostre proprietà digitali.

“La registrazione da parte di un utente significa ‘mi fido di te’ e ‘mi fido anche dei tuoi dati'”, afferma Jo Holdaway, chief data and marketing officer di ESI Media. “Bisogna essere molto rispettosi del pubblico per far sì che torni”.

Quando la vostra azienda di media è proprietaria di tutti i dati degli utenti, può rassicurare i membri del pubblico che non è associata a fughe di dati e scandali di altre aziende. Potrete anche comunicare che la vostra organizzazione gestisce i dati in modo responsabile, poiché raccoglierà e memorizzerà solo le informazioni che gli utenti acconsentono a consegnare una volta registrati.

Scambio opportunità di coinvolgimento in loco per i dati di registrazione

Sebbene la personalizzazione e l’integrità dei dati siano strumenti efficaci per conquistare i dati degli utenti, c’è ancora un altro modo per convincere il pubblico anonimo a inviare le proprie informazioni personali.

Le organizzazioni dei media possono migliorare la loro capacità di guadagnare dati di registrazione offrendo esperienze digitali interattive solo per gli utenti registrati.

Secondo i dati di Viafoura, l’implementazione di strumenti di coinvolgimento del pubblico anche nel modo più elementare può rappresentare il 30-50% delle registrazioni degli utenti sui siti web degli editori.

Il punto fondamentale è che le persone vogliono interagire con gli altri, con i contenuti e con gli autori del sito web della vostra azienda. Dare agli utenti la possibilità di interagire sul posto in cambio dei loro dati li incoraggerà quindi a diventare utenti registrati e conosciuti.

In definitiva, ognuna di queste strategie di incremento delle iscrizioni ha il potere di incoraggiare gli utenti a fornire i propri dati. Tuttavia, è importante utilizzare una combinazione di tutti e tre i metodi per massimizzare il valore della vostra proposta di registrazione e ottenere i migliori risultati commerciali.

Che cos’è un momento di scambio di valore?

L’editoria nell’era digitale, non diversamente dalla pubblicità, è diventata una conversazione tra pubblico e fornitori di contenuti. Una conversazione ricca di opportunità per creare relazioni sostanziali e durature, a patto che entrambe le parti traggano beneficio da uno scambio di valore. Attraverso l’intrattenimento, l’informazione e la promozione di un senso di comunità, spetta agli editori dare al pubblico qualcosa di utile per ciò che hanno da offrire come individui digitali: dati unici, ricchi e di prima parte.

Se gli editori sono in grado di creare interesse, raccogliere coinvolgimento e guadagnare abbonamenti e tutti i dati di prima parte che ne derivano, ottengono un enorme vantaggio. L’accesso continuo ai dati di prima parte consentirà di migliorare la strategia di sviluppo dell’audience e di avviare una nuova crescita: l’aumento del seguito e della base di abbonati e, inevitabilmente, un netto incremento dei ricavi da pubblicità e abbonamenti.

Tuttavia, i consumatori esperti di digitale sono molto attenti a proteggere la loro privacy, sapendo esattamente chi sta raccogliendo i loro dati e per cosa vengono utilizzati. Proprio di recente, la catena di fast food Tim Hortons è stata messa sotto accusa per aver raccolto dati senza un adeguato consenso. In genere gli utenti accettano di fornire dati personali solo se ritengono che valga la pena di ottenere in cambio qualcosa. Questa decisione è ciò che noi chiamiamo momento di scambio di valore, un momento in cui l’utente finale decide se ciò che riceve vale la sua fiducia e, naturalmente, le sue informazioni personali.

Mentre il valore che un editore può tradizionalmente fornire è il contenuto, sempre più spesso vediamo che la comunità è diventata un’attrazione enorme per i potenziali abbonati. Ad esempio, un utente che interagisce regolarmente con i contenuti di un editore ha una maggiore propensione a diventare un membro attivo della community dell’editore, registrandosi o iscrivendosi. I vantaggi sociali possono essere diversi, ma un punto di valore più sfumato è il senso di rassicurazione che una comunità fidata dà ai nuovi arrivati. Quando ci si trova di fronte a un gruppo di persone che condividono interessi e valori e che acconsentono a condividere i propri dati con l’editore, è probabile che gli utenti anonimi ma coinvolti si sentano a proprio agio quando si tratta di condividere le proprie informazioni. In qualità di editori, è essenziale fornire contenuti di alta qualità per attirare i contatti, ma il valore di una comunità fiorente per i potenziali abbonati è altrettanto prezioso quando si guidano gli utenti senza soluzione di continuità verso gli stati di registrazione e di abbonamento.

Una volta che gli utenti anonimi sono stati attirati da un contenuto ricco di interessi e/o da una comunità, accettano uno scambio di valore e si uniscono alla schiera degli abbonati. Grazie all’accesso ai dati di prima parte del loro pubblico (ad esempio, quanto tempo trascorrono sul sito, quali pagine visualizzano, come si impegnano con i contenuti sponsorizzati, ecc. Con questi dati, gli editori devono solo mantenere aggiornate le loro strategie di crescita dell’audience e dei dati di prima parte per continuare a ottimizzare i loro contenuti e mantenere gli utenti registrati continuando a reclutare nuovi abbonati.

Una volta immersi nella community, gli utenti precedentemente anonimi ma attivi diventano contributori di contenuti generati dagli utenti (UGC) – un altro punto di valore per i prospect che guardano dall’esterno. Questi collaboratori commentano spesso e creano post propri all’interno della community, generando in genere un numero di pageviews 41 volte superiore e un numero di impressioni pubblicitarie 100 volte superiore rispetto agli utenti anonimi. Come dimostrano i numeri dell’imbuto qui sopra, il coinvolgimento migliora in modo esponenziale man mano che gli utenti avanzano nel processo di registrazione. Mantenendo l’interesse e il coinvolgimento degli utenti, gli editori non solo si avvicinano al momento di scambio di valore che fa guadagnare loro abbonamenti, ma raccolgono anche i frutti di una crescita sostanziale delle impressioni man mano che i membri del loro pubblico si spostano lungo le fasi dell’imbuto.

Gli editori che capiscono che il potenziale per massimizzare le iscrizioni, la fidelizzazione e i ricavi risiede direttamente in questo momento di scambio di valore, sono sulla buona strada per impostare il proprio successo. Finché gli utenti – anonimi, impegnati o completamente abbonati – beneficiano di uno scambio continuo di valore per le loro informazioni, gli editori possono utilizzare continuamente questo pozzo di informazioni che si autoalimenta per migliorare le loro offerte e ottenere grandi risultati sia in termini di fidelizzazione del pubblico che di crescita del business.

Saltare il pedaggio: Come affrontare i troll esperti di tecnologia

È l’anno 2022 e le persone si rivolgono ai dispositivi per stabilire un contatto umano. Internet non è mai stato così sociale e con questo traffico in costante crescita arriva un’abbondanza di meravigliosi momenti di connessione… E un numero sempre più alto di troll. Il trolling su Internet è definito come un “comportamento online dannoso” caratterizzato da una provocazione aggressiva o deliberata nei confronti degli altri. Sebbene questo comportamento possa essere (discutibilmente) catartico per la persona che trolla le comunità nell’anonimato, la sua presenza deteriora significativamente la salute e la sicurezza di uno spazio digitale, e quindi la sua fruibilità.

Gli editori grandi e piccoli soffrono allo stesso modo per mano dei troll. Sono esperti di tecnologia, quasi sempre anonimi e con un’abbondanza di tempo a disposizione per diffondere tossicità, sono una forza da tenere in considerazione. Cosa c’è di peggio? Sono qui per restare.

Invece di arrendersi, ecco alcune tattiche di trollaggio a cui prestare attenzione e cosa si può fare per evitare il pedaggio e proteggere la propria pace.

Conti multipli

I troll sono ossessivi, petulanti e persistenti. Se vi trovate improvvisamente di fronte a un’orda di troll, tenete presente che potrebbe trattarsi di una sola persona, in missione, che utilizza molti account. I troll hanno il tempo e la tecnologia per invadere gli spazi, eludere i ban e infangare le buone vibrazioni guadagnate con fatica dalla vostra comunità. Come posso risolvere il problema? – Una volta conosciuto il comportamento di un troll, è possibile individuarlo in libertà (sotto le mentite spoglie di un nuovo utente) mentre scatena risse o incoraggia opinioni incendiarie. Questi recidivi lasciano indizi che indicano la loro identità. Armati degli strumenti e dei dati della vostra comunità, cercate nomi simili, e-mail, avatar o indirizzi IP collegati a divieti esistenti. Controllate, confermate e poi bandite tutte le volte che è necessario.

Odio e volgarità

I troll hanno bisogno di attenzione e il linguaggio offensivo è un modo semplice per ottenerla. Nel 2019, circa un terzo dei post in cui si sono imbattuti i moderatori di Viafoura conteneva espressioni di odio e/o volgarità. Si tratta di quasi 83 milioni di tentativi di essere cattivi senza motivo, quindi possiamo almeno riconoscere ai troll il merito di essersi dedicati al loro mestiere… Ma non un buon credito, per essere sicuri. Come posso risolvere il problema? – A L’elenco delle parole vietate può aiutare a limitare questa particolare tattica, ma alcuni troll possono utilizzare una tattica chiamata “mascheramento”. I troll mascherano le parole vietate con simboli, grafie verticali, punti, ecc. per eludere un semplice elenco di parole vietate. Se non siete sicuri di cosa cercare, fidatevi: una volta che avete visto, non potete non sapere cosa cercare. Un’intelligenza artificiale più sofisticata per l’elaborazione del linguaggio naturale, come quella di Viafoura, è in grado di individuare le parole mascherate e di bloccarle con una precisione superiore al 90%.

Suggerimento bonus: molti fornitori di servizi affermano di avere l’intelligenza artificiale o la moderazione automatica, ma in realtà non sfruttano l’elaborazione del linguaggio naturale o l’apprendimento automatico per comprendere le variazioni delle parole e delle strutture delle frasi. Verificate con il vostro fornitore di moderazione che lo strumento sia in grado di apprendere come i moderatori approvano o bloccano i commenti, formando ulteriormente l’algoritmo, che dovrebbe essere personalizzato in base alle vostre linee guida.

Segnalazione seriale

La moderazione da utente a utente può essere un valido strumento di sicurezza, ma ha anche un potenziale di abuso. Alcuni troll utilizzano la funzione di “flagging” per mettere a tacere o frustrare utenti innocenti. In alcuni casi, la segnalazione seriale può persino comportare un ban ingiusto per persone che non hanno violato alcuna linea guida. Se un utente segnala spesso e la maggior parte dei contenuti segnalati non viola le linee guida della comunità, potreste avere per le mani un troll.Come risolverlo? – Utilizzate i dati e lavorate con la vostra comunità. Considerate questo incentivo per essere coinvolti nella vostra comunità e conoscere chi sono i vostri collaboratori positivi. Chiedere agli utenti fidati le loro opinioni e le loro esperienze con il sospetto troll vi aiuterà a riconoscere subito i falsi reporter.

Avere a che fare con i troll non è sempre facile e non è mai un’esperienza divertente. Purtroppo sono qui per restare e, se non controllati, possono trasformare il vostro spazio digitale in una comunità tumultuosa e piena di conflitti, cosa che non volete sia associata al vostro marchio. Dotandoci di conoscenze, strumenti e consapevolezza adeguati, possiamo tenere a bada i troll e utilizzare gli stessi metodi di moderazione per evitare che si sviluppino comportamenti tossici da parte degli utenti anche senza che i troll alimentino le fiamme.

Per saperne di più sulla suite di strumenti di moderazione di Viafoura, visitate il sito https://viafoura.com/content-moderation/.

State ottenendo il massimo valore dai vostri strumenti di coinvolgimento?

Se avete investito in una soluzione di coinvolgimento del pubblico, probabilmente siete ben consapevoli di quanto siano importanti i dati raccolti dalla piattaforma per le prestazioni future della vostra azienda. Gli approfondimenti sul modo in cui i vostri utenti esistenti si impegnano con i contenuti e la comunità costruita intorno ad essi vi permette di ottimizzare la vostra strategia. Una strategia di contenuti ottimizzata significa produrre più contenuti che dovrebbero spingere altri utenti a convertirsi in abbonati fedeli.

Per prendere queste decisioni strategiche è necessaria la giusta piattaforma che consenta di raccogliere questi dati. Avete bisogno di una soluzione che vi aiuti a raccogliere dati di prima parte e ad analizzare il comportamento degli utenti in loco. Con questi dati in mano, è possibile massimizzare efficacemente le 3R:

  1. Registrazioni
  2. Mantenimento
  3. Ricavi

Come fare per assicurarsi di ottenere il massimo valore dai propri strumenti di coinvolgimento? La nostra ultima infografica offre un’utile guida visiva su ciò che vi serve dalla vostra piattaforma e su come può aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi aziendali generali.

La giusta piattaforma di coinvolgimento del pubblico dovrebbe fornire raccomandazioni strategiche da utilizzare per far crescere la natura della vostra azienda. La tecnologia deve aiutarvi a rispondere alle domande su come far crescere le registrazioni, fidelizzare gli utenti esistenti e aumentare le entrate come beneficio finale di tutto il vostro duro lavoro.

Il vostro team dovrebbe trovare valore quotidiano nella piattaforma di coinvolgimento del pubblico. Non solo devono sapere come usare la piattaforma, ma devono anche capire perché c’è così tanto valore da ottenere da queste soluzioni. Saprete che la piattaforma è un successo se il vostro team:

  • Si sente motivato a utilizzare la piattaforma ogni giorno
  • Aumenta la produttività dell’intero settore aziendale
  • Comprende come ciascuna delle funzionalità principali contribuisca a risolvere le esigenze aziendali sottostanti.
  • Ha il desiderio di collaborare con altri dipartimenti e di comprendere a fondo l’intento dell’utente e gli insight comportamentali.

Se le risposte a una di queste domande non sono affatto positive, potrebbe essere il momento di porsi una domanda molto più difficile: avete la giusta soluzione di coinvolgimento del pubblico? Ricordate che il coinvolgimento del pubblico è il primo passo verso la monetizzazione e l’aumento delle entrate per la vostra azienda. Senza una piattaforma in grado di aiutarvi a ottenere le informazioni necessarie per prendere decisioni efficaci basate sui ricavi, probabilmente faticherete a raggiungere i vostri obiettivi di crescita.

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