Digiday Media e Viafoura – una partnership di livello superiore con nuovi formati di contenuto, opportunità di coinvolgimento e aggiornamenti analitici

Digiday Media è una casa editrice nota per i suoi punti di vista franchi attraverso i suoi marchi multimediali che includono Digiday, Glossy, Modern Retail e WorkLife. La loro dedizione senza vergogna a fornire un lavoro che privilegia “l’onestà rispetto allo spin” e “la qualità rispetto alla quantità” è valsa loro premi, riconoscimenti e un pubblico di fedeli abbonati che si rivolgono a loro per ottenere la verità.

In qualità di autorità globale in materia di tecnologia e del suo impatto sui media, Digiday Media è consapevole dell’importanza di fornire un’esperienza digitale coinvolgente e gratificante agli utenti fedeli. Per migliorare l’esperienza dei membri di Glossy+, l’azienda ha adottato una serie di soluzioni Viafoura su Glossy.co, uno spazio in cui gli utenti desiderano esperienze di coinvolgimento più profonde.

“Siamo molto contenti di aiutare Digiday Media a offrire nuovi ed esclusivi formati di contenuti ed esperienze di coinvolgimento ai membri di Glossy+”, afferma Mark Zohar, Presidente e COO di Viafoura, “In qualità di partner di lunga data, abbiamo visto in prima persona come le persone intelligenti di Digiday Media continuino a migliorare l’esperienza per il suo pubblico, e siamo orgogliosi che Viafoura sia ora un contributo attivo a questa strategia”.

Il team di Glossy sta utilizzando la piattaforma di esperienza digitale di Viafoura per migliorare l’esperienza dei membri di Glossy+, dando loro accesso esclusivo a nuovi formati di contenuti e opportunità di coinvolgimento. Utilizzando le Conversazioni di Viafoura, i membri paganti potranno presto partecipare a discussioni in tempo reale durante gli eventi Ask Me Anything. Questi eventi, insieme alle Conversazioni sui contenuti tradizionali, offrono nuove opportunità di coinvolgimento, che possono essere gestite con attenzione grazie al supporto della Moderazione Automatica di Viafoura. Sul lato posteriore, Digiday Media sfrutterà i ricchi dati di prima parte e gli insight scoperti attraverso gli Audience Insights di Viafoura per migliorare le proprie strategie di sviluppo dei contenuti audience-first.

“Abbiamo scelto Viafoura perché è la soluzione migliore per le nostre esigenze attuali e ci sono molte funzionalità aggiuntive che possiamo sviluppare man mano che evolviamo l’esperienza dell’utente”, afferma Aaron Gottlieb, EVP, Product & Platform Strategy di Digiday Media. E continua: “La piattaforma di esperienza digitale di Viafoura aggiunge un ulteriore livello di valore e utilità per i membri paganti e ci aiuterà a costruire e possedere il rapporto diretto con loro sulle nostre piattaforme”.

Dopo aver lanciato la nuova esperienza dei membri di Glossy+, Digiday Media implementerà Viafoura su altre proprietà, tra cui Digiday e Modern Retail.

Saltare il pedaggio: Come affrontare i troll esperti di tecnologia

È l’anno 2022 e le persone si rivolgono ai dispositivi per stabilire un contatto umano. Internet non è mai stato così sociale e con questo traffico in costante crescita arriva un’abbondanza di meravigliosi momenti di connessione… E un numero sempre più alto di troll. Il trolling su Internet è definito come un “comportamento online dannoso” caratterizzato da una provocazione aggressiva o deliberata nei confronti degli altri. Sebbene questo comportamento possa essere (discutibilmente) catartico per la persona che trolla le comunità nell’anonimato, la sua presenza deteriora significativamente la salute e la sicurezza di uno spazio digitale, e quindi la sua fruibilità.

Gli editori grandi e piccoli soffrono allo stesso modo per mano dei troll. Sono esperti di tecnologia, quasi sempre anonimi e con un’abbondanza di tempo a disposizione per diffondere tossicità, sono una forza da tenere in considerazione. Cosa c’è di peggio? Sono qui per restare.

Invece di arrendersi, ecco alcune tattiche di trollaggio a cui prestare attenzione e cosa si può fare per evitare il pedaggio e proteggere la propria pace.

Conti multipli

I troll sono ossessivi, petulanti e persistenti. Se vi trovate improvvisamente di fronte a un’orda di troll, tenete presente che potrebbe trattarsi di una sola persona, in missione, che utilizza molti account. I troll hanno il tempo e la tecnologia per invadere gli spazi, eludere i ban e infangare le buone vibrazioni guadagnate con fatica dalla vostra comunità. Come posso risolvere il problema? – Una volta conosciuto il comportamento di un troll, è possibile individuarlo in libertà (sotto le mentite spoglie di un nuovo utente) mentre scatena risse o incoraggia opinioni incendiarie. Questi recidivi lasciano indizi che indicano la loro identità. Armati degli strumenti e dei dati della vostra comunità, cercate nomi simili, e-mail, avatar o indirizzi IP collegati a divieti esistenti. Controllate, confermate e poi bandite tutte le volte che è necessario.

Odio e volgarità

I troll hanno bisogno di attenzione e il linguaggio offensivo è un modo semplice per ottenerla. Nel 2019, circa un terzo dei post in cui si sono imbattuti i moderatori di Viafoura conteneva espressioni di odio e/o volgarità. Si tratta di quasi 83 milioni di tentativi di essere cattivi senza motivo, quindi possiamo almeno riconoscere ai troll il merito di essersi dedicati al loro mestiere… Ma non un buon credito, per essere sicuri. Come posso risolvere il problema? – A L’elenco delle parole vietate può aiutare a limitare questa particolare tattica, ma alcuni troll possono utilizzare una tattica chiamata “mascheramento”. I troll mascherano le parole vietate con simboli, grafie verticali, punti, ecc. per eludere un semplice elenco di parole vietate. Se non siete sicuri di cosa cercare, fidatevi: una volta che avete visto, non potete non sapere cosa cercare. Un’intelligenza artificiale più sofisticata per l’elaborazione del linguaggio naturale, come quella di Viafoura, è in grado di individuare le parole mascherate e di bloccarle con una precisione superiore al 90%.

Suggerimento bonus: molti fornitori di servizi affermano di avere l’intelligenza artificiale o la moderazione automatica, ma in realtà non sfruttano l’elaborazione del linguaggio naturale o l’apprendimento automatico per comprendere le variazioni delle parole e delle strutture delle frasi. Verificate con il vostro fornitore di moderazione che lo strumento sia in grado di apprendere come i moderatori approvano o bloccano i commenti, formando ulteriormente l’algoritmo, che dovrebbe essere personalizzato in base alle vostre linee guida.

Segnalazione seriale

La moderazione da utente a utente può essere un valido strumento di sicurezza, ma ha anche un potenziale di abuso. Alcuni troll utilizzano la funzione di “flagging” per mettere a tacere o frustrare utenti innocenti. In alcuni casi, la segnalazione seriale può persino comportare un ban ingiusto per persone che non hanno violato alcuna linea guida. Se un utente segnala spesso e la maggior parte dei contenuti segnalati non viola le linee guida della comunità, potreste avere per le mani un troll.Come risolverlo? – Utilizzate i dati e lavorate con la vostra comunità. Considerate questo incentivo per essere coinvolti nella vostra comunità e conoscere chi sono i vostri collaboratori positivi. Chiedere agli utenti fidati le loro opinioni e le loro esperienze con il sospetto troll vi aiuterà a riconoscere subito i falsi reporter.

Avere a che fare con i troll non è sempre facile e non è mai un’esperienza divertente. Purtroppo sono qui per restare e, se non controllati, possono trasformare il vostro spazio digitale in una comunità tumultuosa e piena di conflitti, cosa che non volete sia associata al vostro marchio. Dotandoci di conoscenze, strumenti e consapevolezza adeguati, possiamo tenere a bada i troll e utilizzare gli stessi metodi di moderazione per evitare che si sviluppino comportamenti tossici da parte degli utenti anche senza che i troll alimentino le fiamme.

Per saperne di più sulla suite di strumenti di moderazione di Viafoura, visitate il sito https://viafoura.com/content-moderation/.

Il vostro team di moderazione ha gli strumenti per individuare il troll?

Come ogni moderatore sa, il trolling è più di un semplice fastidio.

Secondo Leigh Adams, direttore dei servizi di moderazione di Viafoura, “i troll diventano la minoranza vocale, e possono rapidamente superare e annegare le conversazioni più rilevanti”. Quando il comportamento tossico non viene controllato, può portare i forum in una direzione che danneggia attivamente il vostro marchio. I moderatori sono in grado di identificare ed eliminare efficacemente i comportamenti scorretti prima che causino danni a lungo termine? Ecco cinque importanti strumenti di cui avranno bisogno.

Linee guida della comunità

Il primo passo per costruire una comunità online sicura è la creazione di linee guida solide, chiare, facili da trovare e complete. Questi servono come prima linea di difesa per gli aspiranti troll.

Cosa dovrebbero contenere le linee guida? Gli esperti raccomandano una politica di non tolleranza per gli attacchi personali, i contenuti osceni, calunniosi o diffamatori e tutto ciò che è offensivo o blasfemo. Dopodiché, le linee guida devono essere personalizzate per adattarsi alla vostra piattaforma.

Quando un utente si comporta male, le linee guida della community possono aiutare i moderatori a prendere una decisione informata per segnalarlo o bannarlo. Forniscono inoltre una giustificazione, nel caso in cui un utente bandito presenti un reclamo. Questo aiuta a proteggere i moderatori, che a loro volta possono svolgere il loro lavoro con sicurezza.

Conoscere i segnali

I pedaggi possono essere suddivisi in due categorie: conto singolo e conto multiplo. Entrambi i tipi possono essere identificati rapidamente e facilmente se i moderatori sanno cosa cercare. Assicuratevi che il vostro team di moderazione sappia come accedere ai dati degli utenti e cercare i segnali di allarme.

I troll di un singolo account sono utenti che oltrepassano il limite, che lo sappiano o meno. Possono essere identificati in base al volume e in genere vantano un elevato numero di flag, disattivazione o commenti. Possono essere riscattati e spesso modificano il loro comportamento con un avvertimento o un singolo ban. I troll con più account tornano ripetutamente sotto diversi pseudonimi. In genere cercano attenzione e spesso lasciano indizi sulla loro identità per riaccendere conversazioni tossiche. I moderatori dovrebbero esaminare i nuovi account per individuare i segni rivelatori di un troll di ritorno. Spesso hanno un alto tasso di disattivazione, un nome, un’immagine avatar o un indirizzo IP simili a quelli di un account precedentemente bannato. Alcuni troll sono così desiderosi di attenzione che possono persino postare “Sono tornato” o “Sono stato bannato”.

 

Vietare

Quando tutti gli avvertimenti non sono riusciti a fermare il cattivo comportamento, i moderatori dovrebbero avere la facoltà di bannare gli utenti problematici. I divieti aiutano a sostenere le linee guida della community e a creare uno spazio migliore per gli utenti educati che desiderano usufruire della piattaforma.

Esistono diversi tipi di divieti: incrementali, fantasma e permanenti. I moderatori possono aumentare il loro livello di controllo comprendendo lo scenario di utilizzo migliore per ogni tipo di divieto.

Un divieto progressivo viene utilizzato come misura di ripiego o come avvertimento per garantire che i trasgressori della prima volta abbiano un margine di miglioramento. I ban fantasma consentono al troll di continuare a postare, ma rimuovono il commento dal feed generale. I divieti permanenti sono solo questo: permanenti. I divieti sono uno strumento potente. Date ai vostri moderatori la possibilità di utilizzarli. A condizione che lo utilizzino in modo accurato, la sicurezza di vietare l’accesso agli utenti farà risparmiare tempo e forza d’animo.

Strumenti AI

Uno dei migliori strumenti che potete fornire al vostro team di moderazione umano è un sistema di intelligenza artificiale che identificherà la maggior parte delle tossicità evidenti, riducendo la portata della moderazione e consentendo loro di concentrarsi su situazioni più sfumate.

Esistono diverse opzioni di moderazione intelligente, ma non tutti i sistemi sono uguali. Molti servizi utilizzano unelenco di “parole proibite” che non cattura la maggior parte dei problemi contestuali o delle violazioni di “mascheramento”. Scegliete invece un servizio con elaborazione del linguaggio naturale o apprendimento automatico. Questi sistemi consentono all’intelligenza artificiale di adattarsi all’approvazione o al blocco dei commenti da parte dei moderatori, personalizzando l’algoritmo in base alla piattaforma.

Secondo il rapporto di Viafoura “Everyone Is A Troll”, le community dotate di un software di moderazione avanzato hanno dimostrato di registrare una crescita: 62% di like in più per gli utenti, 35% di commenti in più per utente e 34% di risposte in più per utente.

Supporto per il team di moderazione

Il vostro team di moderazione svolge il lavoro essenziale ma difficile di proteggere la vostra comunità dall’ostilità in arrivo. Creare un ambiente di lavoro efficiente, positivo e sano li aiuterà a evitare il burnout e a mantenere la positività.

Il primo e più importante aspetto di un ambiente di lavoro sano è la comunicazione aperta. Create un canale (come Slack o Google Meets) e incoraggiate i vostri moderatori a chiedere aiuto. Questo aiuterà il vostro team a rimanere neutrale, a identificare i pregiudizi inconsci degli altri e a garantire la condivisione delle conoscenze.

Sostenete ulteriormente il vostro team di moderazione mantenendo il carico di lavoro trasparente e fornendo l’accesso a pause frequenti. Il riposo può essere produttivo e, quando si ha a che fare con una negatività costante, essenziale.

Noi di Viafoura crediamo che moderatori ben preparati creino comunità forti e sane. Quanti di questi strumenti utilizzano i vostri moderatori? Se il vostro team dispone di una gamma completa di strategie di moderazione, potrà costruire una comunità che si senta sicura, che supporti il vostro marchio e che cresca insieme alla vostra piattaforma.

Perché spegnere i commenti è una minaccia, non una soluzione, per le aziende del settore dei media

Troll, spam e disinformazione hanno dato agli spazi di commento una cattiva reputazione.

Siti web che vengono inondati di commenti offensivi e inaffidabili possono perdere il rispetto di inserzionisti e utenti. PGli editori spesso pensano che l’unica soluzione sia arrendersi e chiudere gli strumenti di commento.

Ma chiudere i commenti non è una soluzione, bensì un catalizzatore di gravi problemi aziendali.

Il problema di eliminare i commenti dal proprio sito web

La realtà è che le aziende del settore dei media soffrono nel momento in cui si liberano degli strumenti sociali del loro sito web.

(Senza commenti, le aziende) perdono la connessione diretta con il loro pubblico (e si limitano a fornire) contenuti passivi per i lettori, invece di creare opportunità attive di feedback e opinioni”, afferma Mark Zohar, presidente e COO di Viafoura. “Questo ciclo di feedback tra contenuto, editore e autore è fondamentale per ottenere contenuti ad alto rendimento e per coinvolgere nuovamente il pubblico”.

In poche parole, le organizzazioni dei media hanno bisogno di strumenti di commento per avvicinarsi alle loro comunità e creare esperienze migliori per gli spettatori e il personale.

Le aziende che abbandonano i commenti non risolvono nulla, ma permettono ai loro peggiori utenti di danneggiare il loro marchio.

Si aggiunga che
50%
delle registrazioni di nuovi utenti avviene su pagine web con strumenti di
strumenti di commento
è facile capire perché gli spazi sociali siano una caratteristica imprescindibile per tutti gli editori che desiderano avvicinarsi al proprio pubblico.

Mani umane a coppa su un tavolo con bolle vocali al centro.

Come gestire spazi di commento sicuri e di successo

Moderazione dei commenti è la più grande arma di un editore contro il comportamento offensivo degli utenti. L’importanza di supportare qualsiasi strumento sociale online con servizi avanzati di moderazione dei commenti non può essere sopravvalutata. – è ciò che separa gli spazi sociali sicuri e redditizi da quelli destinati al fallimento.

Le aziende del settore dei media che abbinano i loro spazi per i commenti online a una moderazione efficace hanno le maggiori possibilità di far crescere il proprio pubblico, la fedeltà dei clienti e le entrate senza danneggiare la propria reputazione.

“Le persone vogliono partecipare a comunità in cui si sentono al sicuro”, spiega Zohar. “Sappiamo dai nostri dati che le comunità e i siti con una moderazione attiva, positiva e civile generano impegno sul posto”.

Quando sono protetti dai servizi di Viafoura
servizi di moderazione automatica
i nostri dati dimostrano che i clienti hanno visto gli utenti impegnati trascorrere 168 volte più tempo sul sito, guadagnando fino a
2,000
nuove registrazioni mensili e visualizzare un numero di pagine 3,6 volte superiore rispetto alle aziende del settore media che non dispongono di strumenti di commento.

“Laddove i commenti non avvengono, si assiste a un calo dell’engagement”, aggiunge Zohar.

Invece di eliminare i commenti, le aziende del settore dei media possono ricorrere alla moderazione per creare ambienti sicuri che invitino giornalisti, lettori e commentatori a comunicare e a connettersi tra loro.

Siete preoccupati che la moderazione possa essere troppo costosa per investire?

Ci sono molte soluzioni efficaci dal punto di vista dei costi
Moderazione umana e basata sull’intelligenza artificiale
opzioni disponibili. Potete anche cercare un fornitore di strumenti di engagement che includa i servizi di moderazione direttamente nella sua soluzione di commento per un’esperienza conveniente e senza problemi.

Essere ricompensati con i dati degli utenti

Le redazioni non traggono molto valore dall’invio di contenuti nel vuoto, dove non se ne sente più parlare. Gli strumenti di commento moderato danno ai giornalisti la possibilità di avere conversazioni positive sui loro contenuti, di ricevere un feedback dai lettori registrati e di utilizzare queste informazioni per rendere i contenuti ancora più interessanti in futuro.

Ciò significa che quando gli utenti registrati lasciano commenti sul vostro sito, potete espandere i dati degli utenti al di là dei loro profili generali per includere informazioni sui comportamenti del pubblico, gli interessi, i sentimenti, la propensione e l’intenzione di acquisto.

Una volta che avete questi dati dichiarativi, potete inserirli nel vostro modello di business.

“Consentire agli utenti di comunicare direttamente con voi e (con gli altri lettori) sui contenuti crea approfondimenti, (portando) a ricchi profili di utenti che si evolvono nel tempo man mano che partecipano attivamente alla comunità”, spiega Zohar. “Comprendendo il comportamento degli utenti in loco, nonché i loro interessi e la loro propensione… gli editori possono migliorare aspetti quali la curatela delle newsletter, le iscrizioni e il targeting degli utenti per le sottoscrizioni”.

Più
dati di prima parte
che riuscite a ottenere dai commentatori, meglio potete raggruppare gli utenti che la pensano allo stesso modo per personalizzare le loro esperienze, inviare loro messaggi di iscrizione e mostrare loro annunci pubblicitari pertinenti.

In altre parole, la vostra soluzione di commento ha il potenziale per darvi un vantaggio sui vostri concorrenti. Quindi, qualunque cosa facciate, non spegnete i commenti!


Volete saperne di più sulle nostre soluzioni di commento e coinvolgimento? Fate clic qui per scoprire la nostra gamma di prodotti.

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