Come preparare il vostro prossimo evento dal vivo Storia di successo

Quando si tratta di organizzare eventi dal vivo, l’esperienza dell’utente è fondamentale. Le persone sono venute sulla vostra piattaforma per interagire con i suoi contenuti, con la copertura degli eventi e con i membri della comunità che la pensano allo stesso modo. Se ci sono barriere alla scoperta, ostacoli tecnologici da superare e infiniti punti di attrito dopo il loro arrivo, i visitatori guarderanno altrove e porteranno con sé il loro potenziale contributo alla crescita della vostra organizzazione.

Dopo il vostro primo grande evento live, una valutazione del coinvolgimento degli utenti e dei tassi di registrazione prima, durante e dopo il grande giorno vi aiuterà a raccogliere informazioni preziose. Detto questo, se questo è il vostro primo rodeo, cosa si può fare per impostare la vostra piattaforma per il successo senza esperienza precedente o dati concreti? Cosa può fare una strategia audience-first per guidare un’esperienza utente senza attriti?

Non lasciate che la mancanza di dati determini il successo del vostro primo grande evento dal vivo. Ci sono delle misure che potete adottare per garantire un aumento del coinvolgimento positivo e dei tassi di registrazione. Questi guadagni andranno di pari passo con l’abbondanza di dati e approfondimenti sul pubblico, essenziali per ottimizzare la strategia per la prossima volta.

Tutti vincono quando un evento dal vivo ha successo

Eventi internazionali come la
Coppa del Mondo
sono incredibili opportunità per le piattaforme pronte a debuttare in un evento dal vivo. Un evento come la Coppa del Mondo offre alle aziende la possibilità di essere la piattaforma che connette il pubblico a contenuti di valore come la copertura in diretta delle partite, gli eventi che si tengono in tutto il mondo e che sono legati alla Coppa del Mondo e le discussioni emozionanti con la comunità sportiva. È imperativo mantenere il “live” negli eventi live; creare uno spazio in cui i visitatori possano connettersi e condividere, commentare le giocate delle superstar mondiali e provare l’emozione di guardare la Coppa del Mondo con i propri compagni in tempo reale.

Se la partecipazione agli eventi dal vivo è buona e il pubblico è coinvolto, soddisfatto e felice di registrarsi in cambio del valore dell’esperienza che avete preparato per loro, i vantaggi della vostra preparazione saranno immediatamente evidenti.

  • Interazioni = approfondimenti: Gli eventi dal vivo sono un’ottima opportunità per acquisire dati di prima parte e conoscere i gusti, le preferenze e i sentimenti dei visitatori. Questi dati possono essere utilizzati per affinare la strategia di audience-first e ottimizzare i contenuti pubblicati successivamente.
  • Riutilizzabile: quando l’evento si conclude, prendete in considerazione l’idea di tenerlo in piedi per un po’. Se l’evento è stato un successo, è molto probabile che possa continuare a essere un punto di ingresso prezioso per i visitatori futuri o di ritorno. Inserite la pagina di destinazione nella vostra esperienza complessiva e motivate più persone a intraprendere un viaggio più profondo nel vostro sito.

La coerenza fa guadagnare la fedeltà al marchio

Mantenere la coerenza nell’aspetto, nelle sensazioni e nel tono della vostra piattaforma è già di per sé un importante punto di conversione. La coerenza lascia il posto alla familiarità e si rivolge agli stessi gusti, preferenze e sentimenti degli utenti che dovreste soddisfare in base agli insight raccolti dai loro dati.

Un’esperienza utente coerente è un ottimo esempio di come convertire un maggior numero di partecipanti agli eventi in abbonati fedeli.
Il tasso medio di conversione dei partecipanti a un evento dal vivo è del 12,6%.
e oltre un terzo delle organizzazioni converte gli utenti a tassi superiori alla media.

Lo scopo degli eventi dal vivo è quello di sfruttare un evento di attualità, ad alta densità di traffico e sensibile al tempo, per convertire il maggior numero di visitatori in utenti registrati e premiare la fedeltà degli utenti principali esistenti. Si tratta, nel vero senso del termine, di un momento di scambio di valori. Fornendo agli utenti l’opportunità di partecipare a un evento speciale a cui tengono con il minor attrito possibile, il vostro marchio si guadagna la fiducia degli utenti e viene riconosciuto come fornitore di un’esperienza che vale il loro tempo e interesse, per non parlare di qualcosa che loro considerano degno di essere condiviso all’interno delle loro reti e oltre.

Soluzioni tecnologiche per chi si avvicina per la prima volta agli eventi dal vivo

La tecnologia giusta può portare a compimento tutte queste idee. Le piattaforme digitali per l’esperienza di comunità alimentano esperienze di eventi dal vivo altamente coinvolgenti che aumentano drasticamente il coinvolgimento, le visualizzazioni della pagina e le registrazioni durante l’evento. Spesso queste piattaforme forniscono anche assistenza con strategie di conversione che consentono di guadagnare nel tempo un maggior numero di utenti fedeli al marchio.

L’esperienza del secondo schermo

L’esperienza multischermo non è una novità. Per molti, lo scorrimento sul telefono è diventato una parte essenziale della visione della televisione – eventi in diretta o meno. Chi di noi non ha mai cercato su Google “Zendaya è una bambina nepotista?”. A questo punto è una seconda natura e un ottimo comportamento da tenere in considerazione per ottimizzare il vostro approccio al coinvolgimento. Le persone devono poter guardare e interagire con i contenuti contemporaneamente.

Quando pianificate il vostro prossimo evento live, assicuratevi che la vostra piattaforma faciliti una preziosa esperienza di secondo schermo. Date agli utenti la libertà di impegnarsi attraverso il vostro sito web o l’app; permettete loro di commentare i momenti più importanti, di interagire con gli altri partecipanti e di porre domande a relatori o relatori esperti. Questo è uno dei modi migliori per immergere le persone nell’esperienza dell’evento dal vivo e guadagnare la loro fedeltà al marchio e la fiducia in voi come fornitore di contenuti che li capisce.

Blog dal vivo

Non tutti hanno il tempo di seguire un evento dal vivo nella sua interezza. A parte gli impegni quotidiani, alcuni eventi possono verificarsi in fusi orari diversi e in alcuni casi nell’arco di ore, giorni o settimane. Tralasciare questa considerazione nella pianificazione dell’evento sarebbe un disservizio per il suo potenziale di successo.

Una piattaforma con una funzione di live blogging integrata è un modo eccellente per offrire ai partecipanti la possibilità di godersi l’evento senza conflitti di programmazione o senza infliggere la FOMO ai potenziali visitatori. Le persone possono concentrarsi sulle attività da portare a termine e utilizzare i loro secondi schermi per seguire gli aggiornamenti minuto per minuto pubblicati sul live blog. Se hanno un momento, possono commentare uno degli aggiornamenti e avviare una conversazione con altri membri della comunità.

Moderazione AI

Non tutti si sentono a proprio agio nell’esprimere i propri sentimenti o le proprie opinioni. Queste preoccupazioni sono più forti sul web, dove i troll possono facilmente attaccare o demonizzare altri partecipanti all’evento. Se le persone non si sentono a proprio agio, possono rimanere in silenzio o, peggio, andarsene. I clienti si perdono l’esperienza che avete speso per loro e voi vi perdete i preziosi dati di prima parte.

Una piattaforma che incorpora un motore di moderazione nel suo framework è una fantastica prima linea di difesa. Questi strumenti di moderazione AI possono far rispettare e mantenere le linee guida della comunità in assenza di un team di moderatori attivo 24 ore al giorno. Qualsiasi linguaggio ritenuto inappropriato viene segnalato e rimosso dalla sezione dei commenti, aiutando gli altri a sentirsi a proprio agio nel condividere i propri pensieri e sentimenti senza il timore di essere attaccati da bulli o troll.

La preparazione è
tutto

Tutte queste strategie, piattaforme di esperienza digitale e stili di coinvolgimento negli eventi dal vivo sono a vostra disposizione. Ognuno di essi (o un mix) è in grado di aiutarvi a lanciare un evento live di successo. Detto questo, è indispensabile tenere presente che il vostro approccio agli eventi live deve essere allineato con la vostra organizzazione, con il resto dei contenuti e delle comunicazioni, con i valori dell’azienda e con quelli dei suoi fedeli abbonati.

Oltre a ciò, un’altra considerazione importante quando si pianificano eventi dal vivo è ‘varrà la pena dedicare loro del tempo e dimostreremo loro che siamo attenti ai loro interessi e alle loro preferenze?”. Un evento live ben pianificato e tempestivo ha il potenziale per rinvigorire una pubblicazione in declino; si tratta semplicemente di preparare la vostra piattaforma per conquistare le masse desiderose che si dirigono verso di voi con un’esperienza preziosa e gratificante.

Strumenti e tattiche incentrati sulla comunità per raggiungere gli obiettivi di KPI e ROI

Questo articolo è stato pubblicato originariamente su INMA.

Se la vostra attuale Digital Experience Platform (DXP) non è al servizio della vostra comunità, o meglio, non permette alla vostra organizzazione di servire, sostenere ed espandere la vostra comunità, allora non vale il vostro denaro.

Inoltre, se si
siete
fortunati da ospitare una comunità, in particolare una comunità che ama impegnarsi e scoprire l’ambito dei propri interessi che avete creato, siete seduti su una miniera d’oro di potenziale di crescita e di dati di prima parte.

Non è un segreto che una comunità attiva e non tossica sia un potente motore di crescita dell’audience, ma per sfruttare al meglio le opportunità di conversione guidate dalla comunità ci sono alcune misure preparatorie che possono essere adottate.

Fondazione comunitaria

Prima di iniziare a studiare i meccanismi interni della vostra comunità, fate un bilancio degli strumenti e delle strategie che avete attualmente in atto e valutate se stanno fornendo un ROI utile o meno. Alcune domande da porsi mentre si affronta questo compito sono:

Infrastruttura e scopribilità

L’architettura del vostro sito guida i visitatori in modo intuitivo verso i luoghi in cui la comunità dà il meglio di sé, o ci sono una serie di barriere che li ostacolano?

Considerate in quale punto del loro percorso gli utenti si trovano di fronte a un modulo di iscrizione di qualche tipo. Poi, valutate se c’è un maggiore potenziale di conversione dando loro un po’ di libertà di vedere il valore che avete da offrire altrove. Dare agli utenti non registrati un accesso sufficiente per vedere, ma non per partecipare, alle discussioni in loco o a eventi speciali come una chat in diretta della comunità Ask-Me-Anything potrebbe essere proprio il tipo di contenuto che vale il loro tempo e, di conseguenza, i loro dati di prima parte registrati.

L’attuale interfaccia e strategia dei commenti aiuta o ostacola il coinvolgimento?

Fornire agli utenti i mezzi per entrare facilmente nella sezione dei commenti e partecipare alle discussioni è un modo efficace per migliorare il coinvolgimento. Recentemente, Viafoura ha collaborato con News-Press & Gazette Co. (NPG) per aiutarli a rivedere il loro precedente approccio alle sezioni dei commenti che si basava sull’approvazione manuale, con il risultato di code interminabili di contributi degli utenti bloccati nel limbo. Dopo aver integrato
La moderazione automatica di Viafoura
sulla loro piattaforma, NPG ha assistito a un drastico miglioramento dell’impegno complessivo e alla completa riattivazione di comunità precedentemente stagnanti in diversi siti.

Salute della comunità

Voi e il vostro team avete adottato misure per garantire che i nuovi visitatori siano accolti da una comunità sana e invitante?

Se tra le prime cose che i visitatori vedono ci sono commenti e discussioni pieni di vetriolo e tossicità, non rimarranno a lungo, se non del tutto. Per mantenere la pace e promuovere uno spazio accogliente per i nuovi arrivati, è indispensabile fornire linee guida chiare e concise alla comunità. Queste linee guida contribuiranno a preservare il benessere della vostra comunità, fornendo ai suoi membri e ai vostri team di moderazione parametri coerenti da seguire e rafforzando al contempo i valori e gli interessi del vostro marchio.

Per ridurre alcuni dei compiti di moderazione più gravosi e meticolosi (bestemmie, incitamento all’odio, ecc.), l’adozione di un
Motore di moderazione intelligente
è una soluzione “chiavi in mano” per deviare immediatamente la tossicità.

Creare un campo da gioco per il coinvolgimento

In parole povere: la creazione di un’esperienza utente (UX) accattivante e scopribile rinvigorirà il vostro pubblico. In qualità di editori, è evidente la responsabilità di fornire ai lettori contenuti di alta qualità che si distinguano nel vasto e saturo panorama dei media digitali. In particolare, come editori digitali, è altrettanto importante il viaggio che gli utenti compiono durante l’esperienza del vostro sito e dei suoi contenuti.

Una piattaforma di media digitali che offre ai propri utenti una serie di possibilità di coinvolgimento, sia attraverso l’esplorazione, la scoperta o la community, ha maggiori possibilità di ottenere una crescita costante delle registrazioni, un tempo di permanenza più lungo sul sito e una comprensione sempre più concisa del comportamento e degli interessi del proprio pubblico. Tutto ciò può contribuire a migliorare le entrate pubblicitarie, fornendo i dati necessari per dimostrare il valore dei vostri spazi pubblicitari premium ai potenziali partner.

Segue argomento e autore

Le capacità di seguire gli argomenti e gli autori sono punti di conversione molto coinvolgenti e ottime vie di raccolta dati. Tracciando quali contenuti e quali autori vengono seguiti tramite gli analytics integrati, le strategie editoriali e di contenuto possono essere adattate per soddisfare gli interessi evidenti mostrati nei dati dichiarativi che derivano da queste azioni specifiche della comunità.

In termini di coinvolgimento, gli utenti che seguono determinati autori o argomenti hanno anche una maggiore propensione a tornare a visitarli, grazie alle notifiche che ricevono quando vengono pubblicati altri contenuti legati a ciò che seguono.

Conclusione

In quest’era digitale in cui una piattaforma di esperienza digitale ampia e coinvolgente è fondamentale per il successo e la longevità delle organizzazioni di media digitali, prendersi il tempo per creare esperienze gratificanti e piacevoli per le vostre comunità di pubblico è il minimo che possiamo fare. Con gli strumenti e l’approccio giusti a una strategia di crescita incentrata sulla community, gli editori riusciranno in breve tempo a raggiungere i loro ROI e a superare gli obiettivi KPI precedenti.

Perché i fornitori di moderazione dei commenti devono andare oltre per proteggere i loro partner

Le aziende del settore dei media, come tutti i marchi, cercano di costruire riconoscimento e fiducia pubblicando contenuti generati dagli utenti. Tuttavia, la pubblicazione di questi contenuti non è priva di rischi: le organizzazioni devono assicurarsi che gli utenti non pubblichino post offensivi o minacciosi sui loro siti web o sulle loro app. È qui che entra in gioco la moderazione dei contenuti.

Nell’ambiente moderno, le organizzazioni stanno facendo tutto il possibile per garantire la civiltà sulle loro proprietà digitali e, allo stesso tempo, promuovere la libertà di parola e le conversazioni di opinione. Molti di loro hanno implementato soluzioni di moderazione che utilizzano moderatori in carne e ossa o algoritmi automatizzati per risolvere questa sfida.

Anche la popolazione in generale è diventata consapevole della moderazione In particolare, cosa fa e perché viene utilizzato. Cosa succede quando il vostro partner di moderazione diventa qualcosa di più di un semplice fornitore di tecnologia?

Recentemente, un cliente di Viafoura e uno dei maggiori editori del Regno Unito ha scoperto perché il team di moderazione Viafoura è molto più di un partner.

L’editore utilizza sia le soluzioni di AI (Intelligenza Artificiale) che di Live Moderation di Viafoura. Poiché la soluzione AI apprende e applica le linee guida della community stabilite dall’editore, l’85-90% di tutti i commenti viene facilmente moderato dal suo motore AI. I restanti “commenti discutibili” vengono inviati a un moderatore in diretta per un giudizio.

All’inizio di quest’anno, uno di questi commenti è stato inviato a un moderatore in diretta a Viafoura. A un utente ha minacciato un vivaio nella sezione dei commenti, che ovviamente è stato segnalato e inviato alla coda di moderazione.

Invece di bloccare il commento e bannare l’utente, il responsabile della moderazione di Viafoura ha contattato il team dell’editore per spiegare la situazione. I dipendenti della grande casa editrice hanno immediatamente affrontato la situazione con le forze dell’ordine locali.

In meno di mezz’ora dalla pubblicazione del commento, la polizia è entrata in azione.

Grazie alla prontezza di riflessi di Viafoura e dei dipendenti dell’editore, che hanno fatto il possibile per evitare una situazione potenzialmente terribile. Viafoura e dei dipendenti della casa editrice, che hanno fatto il possibile per evitare una situazione potenzialmente terribile.

“La moderazione è molto più di un giudizio per garantire che i contenuti generati dagli utenti rispettino le linee guida e le regole specifiche della piattaforma per stabilire l’idoneità dei contenuti alla pubblicazione”, afferma Leigh Adams, direttore dei servizi di moderazione di Viafoura. “Sì, ci teniamo a mantenere gli standard dei nostri clienti, ma si tratta anche di capire quando un commento deve essere intensificato. Siamo orgogliosi di avere un personale che sa cosa fare quando e fare il passo più lungo della gamba per raggiungere i nostri clienti perché abbiamo le relazioni per farlo facilmente”.

Superare l’evitamento delle notizie e riconquistare il pubblico

Se non altro, un elemento positivo emerso dalla pandemia è una rinnovata attenzione alla salute mentale e al benessere. Da una settimana all’altra, le persone in tutto il mondo sono diventate claustrali, volenti o nolenti. Sono stati costretti a sedersi a casa e, dopo aver bruciato tutto ciò che Netflix aveva da offrire, a pensare. Pensare, riflettere e prendere coscienza della propria salute mentale in modi che forse era più facile evitare in passato.

Con questo tempo di riflessione, non c’è da stupirsi che le persone abbiano iniziato a notare la correlazione tra il loro stato d’animo e la loro salute mentale e le montagne russe emotive senza sosta del ciclo di notizie durante la pandemia. In una sola seduta lo spettatore assisteva a un video ispiratore di italiani che cantavano dai loro balconi in quarantena, seguito da storie terrificanti di persone intrappolate nelle loro case con i loro cari deceduti – il tutto mentre un chirone nella parte inferiore dello schermo forniva un contatore di morte sempre aggiornato.

Sebbene il ciclo delle notizie non sia noto per essere una fonte costante di contenuti edificanti, la pandemia ha portato alla luce l’impatto che le cattive notizie hanno sul nostro benessere mentale. Non c’è da stupirsi che siano emersi nuovi comportamenti del pubblico. Quelli che, a scapito degli editori di tutto il mondo, vorrebbero che ci voltassimo dall’altra parte ed evitassimo i telegiornali piuttosto che sintonizzarci per farci rovinare le giornate dall’ennesimo articolo sull’ultima minaccia esistenziale.

Effetto della salute mentale sulle tendenze di evitamento delle notizie

Evitamento delle notizie: la
resistenza o rifiuto attivo o intenzionale delle notizie
.

Anche se siamo ancora agli inizi di questo nuovo comportamento, gli studi hanno indicato che le persone in tutto il mondo sono diventate più selettive nei confronti dei contenuti che consumano. È un mezzo per mitigare i sentimenti negativi che si accompagnano a un ciclo di notizie che sembra essere sempre più negativo, preoccupante e deprimente.

Nei primi giorni della pandemia, secondo i dati compilati da Nielsen,
gli editori hanno registrato un aumento del 60%
nel consumo di contenuti giornalistici, a livello globale. Quali erano i titoli dei giornali in quel periodo? Storie legate alla pandemia e alle crisi politiche che si verificano in tutto il mondo, con più di qualche menzione degna di nota per gli Stati Uniti.

Con il passare del tempo e i titoli dei giornali sempre più tragici, le notizie hanno alimentato un senso di burnout tra il pubblico. In un sondaggio annuale di Reuters condotto su oltre 90.000 partecipanti in 46 mercati diversi, è emerso che il 43% delle persone ha dichiarato che la raffica ininterrotta di notizie COVID-19 o politiche ha innescato la loro decisione di evitare le notizie in modo selettivo. Inoltre,
Il 36% di questi stessi intervistati ha dichiarato che il loro umore è stato influenzato negativamente
dalla natura prevalentemente deprimente del ciclo di notizie.

Da allora gli editori si sono trovati in una posizione impossibile: raccontare onestamente la natura cupa degli eventi attuali del nostro mondo e subire un calo di visualizzazioni, raccontare in modo sensazionale e perdere credibilità, o raccontare argomenti benigni come divorzi e scandali di celebrità per intrattenere la gente ma non informarla?

La negatività distrugge la fiducia, aumentando l’evitamento delle notizie

Oltre a rappresentare una situazione difficile per i team editoriali e di contenuti, l’evitamento delle notizie ha anche reso difficile la costruzione di comunità di follower appassionati e coinvolti. È ancora più difficile quando le notizie stesse sono ritenute inaffidabili da consumatori fuorviati o disinformati. Gli Stati Uniti, in particolare, devono fare i conti con questa tendenza crescente.
Solo un quarto degli intervistati statunitensi dichiara di fidarsi dei mezzi di informazione della propria nazione
.

Il pubblico avrà sempre pensieri e opinioni, soprattutto quando si tratta di concetti più grandi della vita come la diffusione di una pandemia o un’insurrezione per rovesciare la democrazia. È naturale voler condividere questi pensieri e aprire una discussione su queste idee, cosa per cui la sezione dei commenti di un articolo è letteralmente fatta apposta.

Tuttavia, quasi un intervistato su cinque dello studio Reuters ha dichiarato di essere orientato a evitare le notizie perché la condivisione delle proprie opinioni
porta a discussioni che preferirebbero evitare
. Questo va dritto al cuore della sfida che gli editori si trovano ad affrontare nel tentativo di trovare soluzioni per il calo dell’engagement e dei tassi di abbonamento. Se le persone non si sentono a proprio agio nell’esprimere il proprio punto di vista, non solo eviteranno di impegnarsi in un discorso aperto su argomenti allettanti, ma è probabile che eviteranno del tutto i contenuti.

Come superare l’evitamento delle notizie e conquistare il pubblico

Cosa possono fare gli editori per superare l’evitamento delle notizie e costruire comunità fiorenti di lettori appassionati? Risposta: una strategia di crescita basata sull’audience e sui dati.

Mettendo al primo posto gli interessi del vostro pubblico, creando contenuti in linea con i valori della vostra organizzazione e con gli obiettivi dei vostri team editoriali e di pubblicazione, sarete in grado di ridurre il rischio di evitare le notizie. Se siete in grado di posizionarvi come un editore che offre contenuti di alta qualità e fa spazio a
comunità e un discorso sano
siete sulla buona strada per riconquistare il vostro pubblico e ottenere l’accesso a preziosi dati di prima parte che informeranno ulteriormente i vostri sforzi.

Gli approfondimenti comportamentali sono essenziali nell’attuale panorama dell’editoria digitale. Questi dati possono essere difficili da acquisire senza un team di analisi, ma esistono soluzioni “chiavi in mano”.

Bandiera ombra contro i trasgressori della comunità

Piattaforme costruite da moderatori per
aiutare gli altri moderatori a mantenere una comunità positiva
sono disponibili per voi e per i vostri team.

Uno strumento prezioso per la moderazione della comunità è il shadow banning basato sul tempo. Questi “timeout” possono essere assegnati a chi disobbedisce spesso alle linee guida della comunità e diffonde tossicità.

L’etichettatura dei commenti può contribuire a rafforzare ulteriormente queste linee guida, evidenziando quelli che sono in linea con le linee guida, quelli che stanno andando fuori tema con interventi più casuali e persino quelli segnalati come veri e propri attacchi agli autori o ad altri membri della comunità. Attraverso una moderazione attenta e premurosa sarete in grado di promuovere un dialogo cooperativo e rispettoso tra i lettori. Rendendo più sicuro lo spazio di discussione, avete creato un’opportunità invitante per i potenziali utenti che potrebbero aver evitato i vostri contenuti per evitare conflitti e tossicità indesiderate.

Ricerche sull’IP per limitare o bloccare i sospetti troll

Gli editori, ovviamente, hanno bisogno di far crescere il proprio pubblico per rimanere a galla. Un pubblico sano e consistente è essenziale per le entrate, per le opportunità di apprendimento basate sui dati e per essere estremamente attraente per gli inserzionisti e gli affiliati desiderosi di spendere denaro per entrare in contatto con quei lettori.

Purtroppo, se i troll o gli estremisti molestano gli altri membri della comunità al punto da spingerli a evitare le notizie, la qualità del pubblico diminuisce notevolmente. La quantità non è meglio della qualità, anche se le visualizzazioni e le condivisioni sono metriche importanti per aumentare le iscrizioni.

Si possono invece utilizzare piattaforme con funzionalità integrate di ricerca dell’indirizzo IP per trovare questi cattivi attori e moderare i loro post in modo che non possano più disturbare il resto della comunità. Questo vi aiuterà anche a evitare di violare inavvertitamente le linee guida di pubblicazione dei vostri affiliati e di rischiare di perdere un’attività vitale, che è stata
una dura lezione imparata dalla popolazione del Parler dopo il 6 gennaio
.

Moderare le conversazioni, gli eventi dal vivo, le chat della comunità e le recensioni.

Infine, utilizzate la vostra console di moderazione per incoraggiare un dialogo sano in tutti i flussi digitali affiliati alla vostra pubblicazione. Questo può includere conversazioni nella sezione commenti di un articolo, interazioni tra eventi dal vivo e chat della comunità. Potete anche influenzare il tono delle valutazioni e delle recensioni sulla vostra pubblicazione per impedire la diffusione di negatività fuorvianti.

La console si collega direttamente a ciascuno di questi forum, consentendo all’intero team editoriale di lavorare nello stesso spazio e di applicare linee guida coerenti in tutti i punti vendita. In questo modo non solo aumenterete l’efficienza e la produttività del vostro team, ma definirete uno standard per il vostro pubblico sul tipo di comunità che possono aspettarsi dalla vostra pubblicazione. In questo modo si creano le premesse per costruire fiducia e autenticità, due caratteristiche assolutamente necessarie per far crescere il vostro pubblico.

Mentre il mondo è in continua evoluzione e i lettori modificano il loro modo di consumare i contenuti, gli editori devono essere consapevoli di come creare spazi che possano essere informativi, sicuri e incoraggianti per i loro lettori.

5 modi in cui le soluzioni di engagement possono migliorare la qualità delle conversazioni del vostro pubblico

I 5 motivi principali per cui le persone non partecipano alla sezione commenti di una testata giornalistica, e come fargli cambiare idea

La costruzione di una comunità attiva di utenti va ben oltre l’aggiunta di una sezione commenti al vostro sito. Se volete che il vostro pubblico partecipi alla conversazione, avete bisogno di una strategia per attirare e coltivare gli utenti non registrati.

Una parte di questa strategia consiste nell’invogliare gli utenti a impegnarsi con contenuti e raccomandazioni interattivi e personalizzati, mentre l’altra consiste nell’abbassare le barriere all’ingresso e rendere la community più accessibile al pubblico.

Di seguito analizzeremo i 5 principali motivi per cui le persone non partecipano alle community sui marchi di notizie e gli strumenti che potete utilizzare per creare una community civile e fiorente.

1. Non vogliono essere i primi a commentare

Se state cercando di creare una nuova comunità di utenti, la vostra sezione commenti non avrà molti, o addirittura nessuno, commentatori. Allo stesso tempo, i vostri utenti potrebbero esitare ad essere i primi a commentare un post.

Potete affrontare questa sfida in modo abbastanza semplice incoraggiando gli autori a inserire commenti che invitino gli utenti a partecipare alla conversazione nella sezione dei commenti.

Per esempio, un autore può pubblicare il primo commento su un articolo chiedendo un feedback aperto e onesto e appuntarlo in cima. Questo approccio dà il tono giusto e invita gli utenti a lasciare le loro opinioni.

2. Sono scoraggiati dai commenti tossici

La tossicità è uno dei motivi principali per cui alcune persone non partecipano alle comunità online. A nessuno piace essere maltrattato o molestato e, senza una moderazione proattiva, anche una conversazione civile può degenerare nel caos.

La prevalenza della tossicità online, in particolare sui social media, è stata messa in evidenza solo pochi mesi fa quando
CBC
ha annunciato la chiusura dei commenti su Facebook ai post di notizie a causa di “una quantità spropositata di odio, abusi, misoginia e minacce”.

Utilizzo di uno
strumento di coinvolgimento della comunità
con funzionalità di moderazione guidate dall’intelligenza artificiale è fondamentale per eliminare automaticamente i commenti negativi e creare uno spazio sicuro in cui gli utenti possano postare e partecipare a discussioni civili senza molestie e abusi.

Quattro adulti che guardano qualcosa su un tablet.

3. I vostri contenuti non sono rilevanti o coinvolgenti

In molti casi, gli utenti non interagiscono con i contenuti perché li trovano noiosi o poco interessanti. Se il vostro pubblico non trova un articolo avvincente o rilevante per i suoi interessi, è improbabile che lo segua e commenti.

L’unico modo per risolvere questo problema è fornire contenuti più pertinenti e raccomandazioni personalizzate. Potete farlo invitando gli utenti a iscriversi e raccogliendo dati di prima parte per segmentare il vostro pubblico in coorti con interessi simili. Potete quindi utilizzare questi dati per consigliare i contenuti che hanno maggiori probabilità di coinvolgerli.

Ad esempio, se un utente è interessato alle notizie sulle criptovalute di Bitcoin ed Ethereum, una piattaforma di coinvolgimento della comunità può capire questi interessi e notificargli ogni volta che un autore pubblica un nuovo articolo su un argomento rilevante o se un commentatore che segue commenta l’articolo.

4. Non hanno motivo di commentare

A volte, anche se un contenuto è interessante, gli utenti non partecipano alla sezione commenti o alla community che lo circonda perché non c’è alcun incentivo o motivo per lasciare un commento.

L’utilizzo di contenuti interattivi come blog dal vivo, domande e risposte e sessioni AMA (Ask Me Anything) può aiutarvi a fornire al pubblico un motivo per commentare, dando loro l’opportunità di confrontarsi con persone riservate come giornalisti, esperti in materia e altre figure note per aumentare non solo le iscrizioni, ma anche il tempo di permanenza sulla pagina.

Il
Indipendente
ha utilizzato con grande successo i contenuti dal vivo durante la pandemia, facendo un Q&A in diretta con un esperto di viaggi sulle restrizioni del Regno Unito legate alla COVID. Allo stesso modo,
MPR
ha utilizzato un live blog per offrire una copertura in tempo reale del processo a Kimberly Potter, con una sezione commenti per gli utenti.

5. Non sanno che avete una comunità di utenti

Gli utenti non si uniranno a una comunità se non sanno che esiste. Sebbene l’aggiunta di una sezione commenti sia un passo fondamentale per la creazione di una comunità di utenti, il vostro pubblico non la utilizzerà se non sa che esiste.

Annunciare il lancio della vostra comunità di utenti sul vostro sito con un blog è essenziale per far capire al vostro pubblico che ha la possibilità di comunicare con altri individui.

Molte organizzazioni di media hanno utilizzato questa strategia per dare il via alla crescita della loro comunità di utenti. Ad esempio,
La rivista Xtra
ha annunciato il lancio della Xtra Community attraverso un post sul blog, così come il
TheTimes-Tribune.com,
che ha pubblicato un annuncio per promuovere il lancio di una nuova piattaforma di commenti.

Rendere la sezione dei commenti sicura e pertinente

Per incoraggiare gli utenti a partecipare alla vostra community, la cosa più importante è assicurarsi che stiate offrendo al vostro pubblico l’opportunità di consumare e coinvolgere contenuti rilevanti in un ambiente sicuro.

L’utilizzo di uno strumento di coinvolgimento della comunità con funzionalità di moderazione offre il meglio di entrambi i mondi. È possibile raccogliere dati di prima parte sulle preferenze degli utenti per informare la creazione di contenuti futuri, utilizzando anche la moderazione AI per rimuovere automaticamente i commenti abusivi e creare uno spazio sicuro.

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